Fabrizio Cantelli morto Rimini, chi era l'odontotecnico schiacciato in una grotta

Riminese di 48 anni, stava facendo un’escursione con un amico nel Vicentino quando è stato colpito da un masso

L'odontotecnico è morto schiacciato da un masso

L'odontotecnico è morto schiacciato da un masso

Monte di Malo (Vicenza), 21 settembre 2020 - E’ morto colpito alla testa da una lastra che si era staccata, all’improvviso, dalla grotta che era andato a perlustrare, nel Vicentino. Ha perso la vita così Fabrizio Cantelli, 48 anni, nativo di Argenta, nel Ferrarese, ma da tempo residente a Rimini, nella zona di Viserba monte. Cantelli insieme ad un socio aveva un laboratorio odontotecnico in via Marecchiese. Una tragedia assurda in una giornata che era nata come una festa. Ieri mattina, infatti, Cantelli si era alzato di buon’ora ed insieme ad un amico, un altro riminese, aveva lasciato la sua abitazione e si era diretto verso il Veneto. Aveva salutato la moglie e il loro figlioletto ed era partito per una nuova avventura. Appassionato di escursioni e di speleologia, insieme all’amico avevano deciso di andare alla scoperta delle alture di Mote di Malo, in provincia di Vicenza. Nel giro di un paio d’ore erano arrivati a destinazione e avevano iniziato a risalire il torrente nella zona della frazione Priabona di Monte di Malo. Proprio mentre i due stavano percorrendo la risalita, l’amico di Cantelli aveva avuto un contrattempo. Mettendo forse male un piede, era caduto in acqua, bagnandosi completamente. Non si era fatto male, ma aveva gli abiti tutti inzuppati. "Vado in auto a cambiarmi i vestiti – aveva detto al compagno di escursione – il tempo di indossare qualcosa di asciutto e ti raggiungo". I due amici avevano, infatti, intenzione di perlustrare la Grotta della Poscola. Cantelli non ha avuto nulla da ridire e ha detto all’amico di tornare alla loro vettura per il cambio di maglia e pantaloni. Ma quando, dopo circa trenta minuti, l’uomo è tornato, di Cantelli non c’era più nessuna traccia. L’amico è così entrato nella grotta, pensando che l’odontotecnico avesse anticipato l’ingresso nella grotta per scoprire qualche percorso alternativo. Dopo un centinaio di metri, l’amico ha scorto lo zaino di Cantelli per terra. Ha così iniziato a temere che qualcosa di terribile potesse essere accaduto al suo compagno di escursione e le sue paure sono diventate, purtroppo, realtà, pochi metri più avanti. Infatti sotto una pesante lastra ha scorto il corpo dell’amico. Un masso, che si era staccato dalla parete della grotta, lo aveva colpito alla testa. Immediatamente ha chiesto aiuto: sul posto è subito arrivato il personale medico dell’ambulanza oltre ai vigili del fuoco e le squadre del soccorso speleologico di Vicenza e Verona con due medici, di cui uno trasportato in elicottero. Ma per l’odontotecnico riminese non c’era più nulla da fare. I suoi sogni e le sue speranze erano stati spezzati per sempre. "Si tratta di una tragedia immensa", è l’unico commento, tra le lacrime, dal laboratorio via Marecchiese dove Fabrizio Cantelli lavorava. E una famiglia è precipitata nel dolore e nello sconforto più totale.