Ferragosto a Rimini, stanze ancora libere in 170 hotel

"Piange iI telefono", dicono gli albergatori che fanno i conti con presenze inferiori alle aspettative. Rinaldis (Aia): "La clientela di questo periodo è soprattutto italiana, il mercato che soffre di più"

Ferragosto, c'è ancora posto negli hotel di Rimini

Ferragosto, c'è ancora posto negli hotel di Rimini

Piange il telefono. Quantomeno, non ’scotta’ come dovrebbe a ridosso del clou dell’estate. Ferragosto è ormai alle porte. "C’è ancora disponibilità – attacca Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera –. Mentre gli alberghi a tre e quattro stelle di fascia più alta hanno richieste, e nei prossimi giorni andranno verso il riempimento, quelli di livello più basso fanno fatica. Sempre di più i turisti cercano standard di servizi più elevati, perlomeno pari a quelli che hanno a casa loro".

Tra le cause di un inizio agosto tranquillo anche il fatto che "l’estate scorsa la stagione – continua Carasso – si era concentrata in 60 giorni, soprattutto luglio e agosto, quest’anno in 120 giorni".

"Il telefono suona poco – aggiunge la presidente di Aia Federalberghi, Patrizia Rinaldis – la situazione è relativamente fiacca. Da un lato forse l’onda lunga delle notizie sul mare di fine luglio, dall’altro il fatto che nel mese di agosto la nostra clientela predominante è quella italiana, che risente forse maggiormente della crisi. E che in parte è occupata in aziende, alcune delle quali soffrono della contrazione dei mercati. L’incertezza del quadro economico certamente nazionale incide". Ieri pomeriggio su Booking si trovavano a Rimini ben 170 hotel con stanze disponibili da sabato 13 a martedì 16 agosto.

"Noi stiamo andando bene in tutte le nostre strutture, a partire dal nuovo 4 stelle hotel Amsterdam, dove metà della clientela è straniera – afferma Domenico Cimino, titolare dell’omonima catena alberghiera –. Ci stanno aiutando i tanti eventi e il meteo". "Io sono quasi pieno, ma in giro sento parecchie lamentele per il mese di agosto", segnala Andrea De Luigi dell’hotel Cosmons. "Sala da pranzo quasi vuota da me e in vari alberghi fronte mare, altro che riviera piena", sbotta Michela Vandi dell’hotel Haway. "Sta andando bene ma ci sono margini di miglioramento – spiega Stefano Bonini, presidente di Visit Rimini –: ancora stanze libere a Ferragosto. Buona stagione, con ottimo recupero di clientela estera, che è tornata per Rimini ai livelli del 2019, nonostante l’assenza dei russi, presenti ma in piccole cifre: sono quelli che arrivano da Lituania e Estonia, dove non c’è il blocco. Tanti turisti di prossimità venuti in maggioranza in auto, dall’Italia e dall’estero, soprattutto area tedesca. Le notizie sulla balneazione non ci hanno aiutato, anche se non so quantificare le disdette".

"Una stagione che va – dice Giosué Salomone, presidente di Riviera Sicura – seppure meno bene di quanto ipotizzato all’inizio. Molti colleghi lamentano che la stagione si è ulteriormente accorciata con un agosto buono ma con una richiesta inferiore al 2021. Guardando sui portali di prenotazione, per una famiglia con due genitori e due figli a Rimini c’è al momento ampia disponibilità con prezzi tra i 230 e i 360 euro al giorno in strutture medie. Esattamente un anno fa c’era già il sold out per ferragosto. Non è l’anno della ripresa come si pensava per Rimini e la riviera. Anzi, considerati i rincari folli di energia e materie prime, è una stagione da sopravvivenza".