Rimini, 29 settembre 2020 – Tutti rinviati a giudizio i 18 imputati della maxi inchiesta Acquarena-Tecnopolo. Un’indagine che vede coinvolti impiegati comunali, direttori dei lavori, architetti e professionisti vari, su presunti appalti poco limpidi. I reati contestati vanno dalla turbativa d’asta al falso, fino alla truffa. A innescare la ‘bomba’ era stato l’ex assessore ai lavori pubblici, Roberto Biagini che aveva presentato un esposto in procura. All’epoca si era parlato di una vendetta nei confronti del partito e aveva sollevato un polverone politico.
CronacaTecnopolo, tutti rinviati a giudizio i 18 imputati