Goletta verde 2018. Adriatico promosso, ma tre foci sono inquinate

Il monitoraggio di Legambiente in Emilia Romagna e Marche: bocciati il torrente Marano e i fiumi Tronto e Musone

Si è svolto il consueto monitoraggio di Goletta verde

Si è svolto il consueto monitoraggio di Goletta verde

Rimini, 5 agosto 2018 – Un totale di 23 punti monitorati. Nella maggior parte dei casi (20), i valori risultano “entro i limiti”. In 3 casi, invece, l’inquinamento c’è eccome: le foci del torrente Marano, a Riccione, e dei fiumi Tronto (San Benedetto del Tronto) e Musone (tra Numana e Porto Recanati) sono considerate alla stregua di “malati cronici”. È quanto emerge dai dati raccolti dai tecnici della Goletta verde di Legambiente nel corso del consueto monitoraggio. In particolare, la foce del Marano risulta “fortemente inquinata” per l’ottavo anno consecutivo.

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“Nei casi in cui la mancata depurazione resta un problema irrisolto da troppi anni – spiega Legambiente – intendiamo sollecitare le autorità per avere chiarezza”. Nello specifico il riferimento è all’esito delle indagini avviate dopo l’esposto, presentato l’anno scorso dall’associazione ambientalista, “nel tentativo di individuare la soluzione definitiva”. “Questione irrisolta da troppi anni” è anche la foce del Tronto. “Presenteremo esposti alle autorità competenti nel tentativo di porre fine alle criticità del territorio marchigiano” fa sapere Legambiente.

Ma ci sono altri problemi, oltre alla cattiva depurazione, che attanagliano la costa adriatica: l’inquinamento provocato dalla plastica e l’erosione del litorale soprattutto in Emilia Romagna. «Il 59% del litorale è stato cementificato» l’allarme degli ambientalisti.

IL MONITORAGGIO IN EMILIA ROMAGNA - Due i punti monitorati in provincia di Ferrara, nel Comune di Comacchio, entrambi risultati con valori entro i limiti: in località Porto Garibaldi, alla foce del Canale navigabile Porto Garibaldi, e in località Lido degli Estensi, alla foce del canale Logonovo. In provincia di Ravenna, sono stati quattro i punti campionati, risultati nei limiti di legge: nel comune di Ravenna, alla spiaggia a sinistra presso la foce Lamone, e in località Lido di Dante, alla foce del fiume Uniti; nel comune di Cervia, Lido di Savio, alla foce del canale Cupa Nuovo, e a Milano Marittima, alla spiaggia presso Canalino Milano Marittima.

Uno, invece, il campionamento effettuato in provincia di Forlì Cesena, a Gatteo mare, alla spiaggia a nord della foce del fiume Rubicone, risultato entro i limiti. Sui quattro monitoraggi effettuati in provincia di Rimini, il giudizio di “fortemente inquinato” ha riguardato solo il punto di prelievo alla foce del torrente Marrano, a Riccione. Entro i limiti i valori riscontrati a Bellaria-Igea Marina, in località Igea marina, alla spiaggia a sud della foce del fiume Uso, a Riccione, alla spiaggia lato sinistro foce Rio Melo, e a Misano Adriatico, alla foce Rio Agina.

IL MONITORAGGIO NELLE MARCHE - Tre i punti monitorati in provincia di Ascoli Piceno, di cui due risultati entro i limiti ovvero a San Benedetto del Tronto, in località Porto d’Ascoli, alla foce del torrente Ragnola, e a Grottammare, sulla spiaggia 20 metri a sud della foce del torrente Tesino. Giudicato “fortemente inquinato”, invece, il punto di prelievo alla foce del Tronto, a San Benedetto del Tronto, nella Riserva naturale regionale Sentina. In provincia di Fermo entrambi i campionamenti effettuati, a Porto San Giorgio, alla foce Ete Vivo, e a Porto Sant’Elpidio, alla spiaggia della foce del fosso dell’Albero, hanno dato un risultato “entro i limiti”.

Due i punti campionati in provincia di Macerata, a Civitanova Marche/Potenza Picena, alla spiaggia presso la foce del fosso Asola, risultato entro i limiti, e a Porto Recanati/Numana, alla spiaggia 20 metri a sud della foce del fiume Musone, tra la provincia di Macerata e Ancona, risultato “fortemente inquinato” con cariche batteriche oltre i limiti di legge. Giudizio positivo per i tre punti campionati in provincia di Ancona, tutti entro i limiti, a Marcelli di Numana, alla spiaggia di Marcelli, e a Senigallia, sia in zona Ponte Rosso, alla spiaggia Ponte Rosso, al lungomare Dante Alighieri, che alla spiaggia a 30 metri a sud della foce del fiume Misa. “Entro i limiti” anche i valori emersi dai campionamenti effettuati in provincia di Pesaro e Urbino, a Pesaro, alla foce del fiume Foglia, e Gabicce Mare, alla foce del fiume Tavollo.