"Ho dimenticato a casa la mascherina": multa di 400 euro

Il giovane è stato sorpreso dai carabinieri fuori da un bar di Novafeltria dove c’era un piccolo assembramento

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Non si era preoccupato di portarsi dietro la mascherina prima di uscire. Una dimenticanza che, c’è da scommmettere, non si ripeterà, dopo che si è visto infliggere una multa di 400 euro dai carabinieri.

Protagonista, un 25enne, residente a Novafeltria che l’altra notte si trovava insieme ad altri giovani fuori da un bar del paese. Erano in parecchi e non si riusciuva a mantenere la distanza tra la gente. Un piccolo assembtamento che ha attirato l’attenzione di una pattuglia di militari, i quali hanno notato che uno dei ragazzi non indossava la mascherina e stava a meno di mezzo metro dal viso delle persone. A quel punto sono andati a battergli la mano sulla spalla, facendogli presente che non indossava la protezione prevista dalla legge in circostanze come quelle. ll giovane non solo non la indossava, ma non l’aveva nemmeno con sè. "Me la sono dimenticata a casa" ha risposto ai carabinieri, sperando che la sua smemoratezza passasse in cavalleria. Niente da fare, la mazzata gli è arrivata seduta stante, con una multa da 400 euro.

Ma l’intensa attività di controllo del territorio messa in campo lo scorso fine settimana dai carabinieri della Compagnia di Novafeltria, ha fatto altre ‘vittime’. I primi sono stati due ragazzini, due minorenni che come incoscienti in sella agli scooter facevano le ‘gare’ per le vie di Novafeltria in piena notte, con tanto di proteste da parte dei residenti. Ai due spericolati è stata inflitta una multa che ovviamente che saranno costretti a pagare i genitori. Un altro minorenne del posto è stato invece sorpreso in piazzale Kennedy, sempre in sella a un motorino che scorrazzava in giro senza lo straccio di un’assicurazione.

La mazzata è arrivata anche sulla testa di un 20enne di Santarcangelo e di un riminese, di 39, mentre al volante delle loro auto sono stati sorpresi dai militari mentre viaggiavano a tutto gas sulla via Santarcangiolese, come se appunto stessero anche loro facendo una gara a chi arrivava prima. A vincerla sono stati invece i carabinieri di Novafeltria che hanno alzato la palette, bloccando il rombo dei motori.

Il sabato sera è finito male anche per un ragazzo, di 19 anni, che aveva appena preso la patente. Un riminese che aveva appena trascorso la serata con gli amici sulle colline dell’Alta Valmarecchia, quando è stato fermato dai carabinieri sulla via del ritorno, all’altezza di Villa Verucchio. ll giovane era alla guida di un’Alfa 156, sicuramente quella del papà, ma la macchina in questione ha una potenza specifica superiore rispetto ai limiti consentiti dal conseguimento della patente di guida da meno di un anno. Risultato: ha dovuto dire addio a quella patente che aveva appena preso con le lacrime agli occhi.

L’ennesimo minorenne, è stato invece fermato sempre la sera di sabato, mentre gironzolava con fare sospetto nei pressi della biblioteca di Novafeltria. I militari l’hanno controllato e gli hanno trovato in tasca un involucro di cellophane con dentro della marijuana. Il ragazzino è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.