I chioschisti: "Il nostro futuro ora dipende dai bandi"

"Come le altre categorie di operatori di spiaggia, anche noi siamo sospesi per via dell’incertezza legata alla direttiva Bolkestein e alle concessioni demaniali degli arenili. Dal nuovo governo attendiamo i decreti attuativi del Decreto concorrenza per uscire da un’impasse troppo lunga, che tra gli altri effetti negativi ha quello di bloccare gli investimenti con conseguenza sulle certezze occupazionali". Così Mirco Pari, direttore della Confesercenti, che associa – nel Consorzio ristobar spiaggia Rimini – gran parte dei chioschi bar di spiaggia operativi sull’arenile del capoluogo. "Sappiamo che il nuovo governo intende valutare con attenzione se siano ineludibili i bandi per l’assegnazione delle concessioni – conclude –, ovviamente ci auguriamo che si mantengano le professionalità attuali".