Covid Rimini: contagi in aumento. L'incubo della zona gialla

Nell’ultima settimana 800 infetti, crescono i ricoveri ma l’ospedale regge. Un caso su quattro nelle scuole, boom di classi in quarantena: sono 42

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L’incubo del ritorno in zona gialla. L’aumento dei casi, e dei ricoveri. Anche se la situazione sanitaria è ancora lontana rispetto a quello di un anno fa, in particolare per quanto riguarda gli ospedali, il virus continua a correre. E Rimini ieri è stata la provincia con più nuovi casi in regione: ben 183, davanti a Bologna e Ravenna, entrambe con 180 casi. Una crescita importante, qui come nel resto della regione, dove i nuovi positivi sono stati 1.058, 208 in più di quelli segnalati martedì. Di questo passo il pericolo del ritorno in zona gialla c’è tutto, come detto l’altro ieri dal governatore Stefano Bonaccini, anche se i dati attuali ancora ’salvano’ la regione.

Il forte incremento dei casi negli ultimi giorni si fa sentire anche negli ospedali. A Rimini sono 32 i malati Covid ricoverati, di cui 2 in terapia intensiva. Solo pochi giorni fa erano 24. "Ma al momento – assicura la direttrice del presidio ospedaliero di Rimini Francesca Raggi – riusciamo a gestire i malati senza riaprire nuovi reparti Covid". I ricoverati sono distribuiti tra malattie infettive, rianimazione, medicina d’urgenza e il padiglione Flaminio (l’unico reparto Covid attualmente operativo). La situazione preoccupa, ma un anno fa di questi tempi i ricoverati erano oltre 170 nel Riminese. Erano di più, in questo periodo, anche i contagiati. Ma il numero di nuovi casi sta crescendo.

Nell’ultima settimana, tra il 15 e il 21 novembre, i nuovi contagiati sono stati 2.775 in Romagna. E’ risultato il 6% delle persone sottoposte a tampone (oltre 46mila i test effettuati). A Rimini i contagi sono raddoppiati: 796 i nuovi casi, contro 413 della settimana precedente. Solo in 4 comuni non sono stati diagnosticati altri positivi. A Rimini i contagi rilevati sono stati 322, a Riccione 96, a Bellaria 58, 48 i casi a Santarcangelo. La zona sud della provincia ha il più alto tasso di contagi: 246 nuovi casi ogni 100mila residenti, contro i 211 nella zona nord.

Tra i più colpiti dalla nuova ondata i bambini e i ragazzi. Nell’ultima settimana ben 42 classi sono finite in quarantena, di cui 14 alle elementari, 11 alle medie, 9 alle superiori e 8 nelle materne. La settimana precedente le classi in quarantena erano state invece 18. Un quarto dei nuovi positivi in provincia ha meno di 18 anni: 204 i contagiati tra i minori, con parecchi casi tra i bambini di elementari (61 casi) e medie (54), e pure tra i ragazzi delle superiori (58). L’incidenza più alta tra i bambini sotto i 3 anni e quelli delle elementari: positivo il 6,7% tra chi ha fatto il tampone. Se i focolai a scuola sono diventati la normalità, nell’ultima settimana ce n’è stato solo uno in una casa di riposo, e nessuno in ospedale. Ma i positivi tra i sanitari aumentano sempre di più: 53 in Romagna nell’ultima settimana. Sono diversi i sanitari positivi anche tra i 183 nuovi contagiati segnalati ieri a Rimini. Solo 58 gli asintomatici tra i nuovi casi. Hanno fatto il tampone 74 per i sintomi, 84 per contact tracing; 20 per test di categoria tra cui diversi sanitari, 2 in vista del ricovero per altre patologie, 2 al rientro dall’estero e uno tornato da un’altra regione. Nelle ultime ore 44 i riminesi guariti, non ci sono stati decessi.

ma.spa