I venditori abusivi in spiaggia sono diventati merce rara

Nel corso dell’estate appena 24 i sequestri: sette anni fa erano stati più di un migliaio

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C’erano una volta i vu’ cumprà. Ma anche quest’anno di venditori abusivi in spiaggia se ne sono visti pochi. Lo conferma anche l’attività svolta dagli agenti impegnati nei controlli sulla spiaggia. Se fino a pochi anni fa erano tantissimi, e nel 2013 si contavano ancora più di 400 venditori abusivi, "negli anni il fenomeno – fa notare il Comune – si è progressivamente e notevolmente affievolito". I dati sui sequestri e rinvenimenti fatti quest’estate sono in linea con quelli del 2021, anche se quest’anno la stagione è stata più lunga. Guardando i numeri si nota come la vendita di merce contraffatta sia quasi scomparsa. Sono stati 202 i rinvenimenti di merci, contro i 192 del 2021. Si tratta di merce di genere diverso, dalla bigiotteria ai giocattoli, dall’abbigliamento al materiale elettronico. Merce abbandonaai dai venditori alla vista degli agenti della polizia locale. Sono stati 24 i sequestri amministrativi di merce ’taroccata’: in tutto 12mila oggetti, tra cui 800 borse di vario genere. Solo sette anni fa numeri e percezione del fenomeno erano diversi. Nell’estate del 2015 i sequestri penali furono 198, i rinvenimenti e i sequestri amministrativi ben 957. L’attività del comando di polizia locale ha visto all’opera negli ultimi mesi il nucleo speciale anti-abusivismo, formato dagli agenti in divisa e in borghese, anche a bordo di quad e bici, tra l’arenile e il lungomare.