In due anni scomparse 97 persone nel Riminese La Prefettura: "Ricerche ancora in corso per 38"

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Alcuni sono stati ritrovati dopo poche ore, o nel giro di qualche giorno. Di altri non si hanno notizie da molti anni. Come Vanessa De Gasperi, la 27enne di Santarcangelo che si era allontanata nel 2011 da una clinica di San Marino. Per Vanessa il tribunale ha dichiarato la morte presunta (essendo trascorsi oltre 10 anni dalla sparizione) ma la sua famiglia, assistita dagli avvocati Emanuela Guerra ed Elena Guidi, non si rassegna e continua a chiedere di fare luce sulla vicenda.

Solo quest’anno sono scomparse nel Riminese 67 persone: sono oltre il doppio rispetto a quelle (30 in tutto) sparite nel 2021. I numeri sono stati diffusi ieri dalla Prefettura di Rimini alla vigilia della ’Giornata dedicata alle persone scomparse’ che ricorre oggi in Italia. Delle 97 persone sparite negli ultimi due anni nella nostra provincia ne sono state ritrovate 59: 21 nel 2021, le altre 38 nell’anno in corso, per un totale di 59. Vanno tuttora avanti le ricerche di 38 persone: 27 uomini e 11 donne. "Dei 38 scomparsi di cui sono in corso le ricerche – precisano dalla Prefettura – molti (oltre la metà) sono minorenni stranieri portati nei centri di accoglienza per migranti della provincia e poi fuggiti dalle strutture senza lasciare alcuna traccia". Negli ultimi due anni nel Riminese una quarantina (38, per la precisione) i ragazzi e le ragazze, in gran parte tra i 15 e i 17 anni, che si sono allontanati dai centri rendendosi irreperibili. Alcuni di loro sono stati ritrovati, grazie alle ricerche avviate da forze dell’ordine e associazioni.

"Il fenomeno è piuttosto diffuso – spiega Sandra Monticelli (foto nel riquadro), presidente regionale e della sezione di Santarcangelo di Penelope (S)comparsi, associazione impegnata nella ricerca di persone scomparse – Stiamo parlando di minori scappati da guerre e povertà e arrivati in Italia dopo viaggi della speranza, sui barconi e non solo: una volta qui spesso si allontanano per raggiungere parenti e amici. Alcuni li abbiamo ritrovati poi in Francia, Spagna e in altri paesi europei". Per quanto riguarda invece gli altri scomparsi, "l’appello che facciamo, a tutti coloro che possono fornire elementi utili, è di rivolgersi alle forze dell’ordine e alla nostra associazione per aiutarci a ritrovarli".