Rimini, ladri buongustai in azione: rubati prosciutti e vini

Nel mirino dei malviventi l’Emporio Gastronomico della famiglia Paesani. Sfondata la vetrata della porta di ingresso: rubati anche 2mila euro

Ladri di prosciutti e vini all'Emporio gastronomico della famiglia Paesani

Ladri di prosciutti e vini all'Emporio gastronomico della famiglia Paesani

Rimini, 5 aprile 2022 - Ladri buongustai in azione in via XX Settembre 1870. Cinque prosciutti pregiati, vini rossi, bollicine, prodotti alimentari vari. I malviventi hanno fatto un solo boccone della mercanzia in vendita nell’Emporio Gastronomico, il locale della famiglia Paesani inaugurato a dicembre in centro storico, non lontano dall’Arco di Augusto. Non contenti di aver messo le mani sull’incasso (circa 2mila euro), i soliti ignoti si sono fatti tentare anche dalle altre prelibatezza esposte sui banchi della gastronomia, a cominciare dai ghiotti prosciutti. Il valore totale della refurtiva è ancora in corso di quantificazione.

Lucio Paesani nell’Emporio Gastronomico
Lucio Paesani nell’Emporio Gastronomico

"Stamattina (ieri per chi legge, ndr) – siamo stati contattati dal gestore del bar qua di fronte, che ci ha telefonato per avvertirci che il locale era stato danneggiato – spiega Morena Fagotto, moglie di Paesani -. Il colpo è stato messo a segno, con ogni probabilità, durante la notte, e nessuno sembra essersi accorto di nulla fino al mattino. I ladri hanno sfondato una parte del vetro della porta di ingresso, facendo man bassa di prosciutti e altri prodotti gastronomici di pregio. Hanno anche forzato il registratore di cassa. E’ probabile che, per mandare in frantumi il cristallo, abbiano utilizzato un martello oppure uno dei tavolini di ghisa del dehor".

Difficile, al momento, stabilire se ad entrare in azione sia stato un malvivente solitario, oppure un gruppetto di due o più persone. I titolari dell’Emporio Gastronomico si sono rivolti ai carabinieri della compagnia di Rimini e hanno presentato denuncia. Le indagini sono state avviate immediatamente. Il locale non dispone ancora di telecamere, avendo presentato richiesta per l’installazione ma non avendo ancora ricevuto il via libera. Indizi potrebbero arrivare dalle riprese delle telecamere delle altre attività di via XX Settembre 1870. All’amarezza per il furto subito si somma la rabbia per quella vetrata sfondata, e fatta subito riparare. Oltre a prosciutti, bottiglie di vino e generi alimentari vari, i predoni hanno fatto sparire nel nulla anche i soldi rimasti in cassa dopo il fine settimana, complessivamente all’incirca 2mila euro.

Meno di una settimana fa un’altra ‘spaccata’ era stata portata a termine dai soliti ignoti tra le vie Pascoli e Lagomaggio. Nel mirino, in quel caso, era finita la vetrina di una ferramenta, mandata in frantumi molto probabilmente con una mazza. Misero il bottino, visto che nella cassa erano rimasti solo pochi euro.