Lo spettacolo delle Frecce illumina il cielo di Rimini

La zona mare presa d’assalto: migliaia di persone in spiaggia per lo show. Applausi e riprese con gli smartphone hanno accompagnato l’esibizione

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Una grande bandiera tricolore sul cielo di Rimini. Adrenalina pura sulla spiaggia con l’Air Show chiuso dalla pattuglia acrobatica delle Frecce tricolori. Dalle 16 in poi, ieri, grande spettacolo. Il ‘Buongiorno Rimini, benvenuti a bordo dell’elicottero HH-139 del 15° stormo dell’aeronautica militare’ pronunciato dal comandante del velivolo ha dato il via alle danze. Migliaia di bagnanti hanno assistito all’Air Show aspettando le Frecce, attese alle 18. Evoluzioni da brividi che hanno tenuto riminesi e turisti con il naso all’insù.

Spettacolo in cielo, ma anche sulla sabbia. La battigia si è trasformata in una piazza lunga chilometri, colma di persone in costume, in piedi per gustarsi lo spettacolo. Una distesa di smartphone decisi a non perdere un solo momento dello show. La gran parte delle persone si è concentrata tra il porto e piazzale Marvelli, con la zona di piazzale Kennedy cuore della manifestazione. Questa l’area prospiciente la zona di volo in cui si concentravano le evoluzioni dei velivoli dell’Air show. Due ore e mezzo vissute con l’elicottero HH-139, paracadutisti, simulazioni di ricerca e soccorso fino a quando alle spalle dei bagnanti è arrivato il C-27J Spartan, bimotore turboelica utilizzato dai piloti sperimentatori e collaudatori del Reparto sperimentale del volo di Pratica di mare. Il volo a bassa quota ha fatto tremare prima il centro storico, poi la spiaggia. In cielo le virate del turboelica hanno tastato il polso di riminesi e turisti accorsi in massa sulla spiaggia. È stato un crescendo seguito dall’arrivo del T-346A, un addestratore che ha mostrato le potenzialità di velivoli di ultima generazione. Poi hanno tremato i cuori per il rumore dei motori dell’Eurofighter. Un caccia multiruolo. Moderno e potente, capace di spingersi a 2.500 chilometri orari. Sul mare davanti a Rimini puntava il cielo mentre i postbruciatori dei due motori sembrava incendiassero l’aria. Poi un po’ di pace per l’udito fino a quando alle 18 in punto nel cielo sopra la città si sono visti dei riflessi argentei. Puntuali al secondo sono arrivate le Frecce tricolori decollate in precedenza dall’aeroporto di Cervia. Era il momento che tutti attendevano.

Migliaia le persone che avevano scelto di trascorrere la giornata al mare a cui si sono aggiunti tanti altri che hanno cercato di farsi largo nel traffico e nelle auto, scooter e bici parcheggiati ovunque poco prima delle 18, per non perdersi lo show. La pattuglia acrobatica non ha deluso. Diciotto le figure disegnate in cielo con il gruppo che manteneva la consueta compattezza anche durante le virate più strette, e il solista che piombava sul fumo tricolore che occupava il cielo. Spettacolare il ‘fiore’ mostrato alla città quando il gruppo ha puntato verso il cielo aprendosi in virate mentre il solista puntava in verticale. Venti minuti di spettacolo e orgoglio tricolore tra applausi e la grande bandiera disegnata in cielo in chiusura di spettacolo, rimasta a lungo vista l’assenza di vento.

Andrea Oliva