La richiesta del sindaco di Coriano, Domenica Spinelli e del sindaco di San Leo, Leonardo Bindi rivolta al governo sammarinese di estendere le vaccinazioni con lo Sputnik ai lavoratori frontalieri, non ha lasciato indifferente il Comites San Marino. "La realtà del lavoro frontaliero sul Titano – spiega l’associazione degli italiani residenti all’estero - coinvolge un numero di lavoratori italiani che supera le 6mila unità, in gran parte riminesi, che si trovano ad affrontare i contraccolpi dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus". Di questo si è parlato durante l’incontro avvenuto in videoconferenza tra Alessandro Amadei, vicepresidente del Comites San Marino e il sindaco Spinelli. Amadei, si legge in una nota congiunta diffusa dal vicepresidente e dal primo cittadino, comprende l’irritazione dei sindaci "per il grave ritardo dell’Europa nell’approvvigionamento dei vaccini e concorda con loro sulla necessità impellente di mettere in campo iniziative diplomatiche per aprire corridoi vaccinali diretti con la Russia. Perché finora essersi uniti sotto la bandiera dell’Europa, non ha aiutato l’Italia ad uscire della morsa del virus che non sembra ancora arretrare". Considerato "che è un interesse anche di San Marino avere i propri lavoratori vaccinati".