Rimini, lotta ai pallinari: in tre mesi 210mila euro di multe

Il bilancio dell'attività svolta questa estate dalla polizia locale per contrastare il noto gioco truffa

La polizia locale ha sanzionato i truffatori del noto gioco delle palline

La polizia locale ha sanzionato i truffatori del noto gioco delle palline

Rimini, 2 settembre 2021 - Con le ultime 11 sanzioni elevate negli ultimi 3 servizi per il contrasto al fenomeno delle tre palline - organizzati venerdì, lunedì e martedì sorso - gli agenti della polizia locale hanno chiuso un trimestre di controlli i cui numeri sono risultati essere davvero significativi. Dal report fornito dagli uffici, infatti, emerge che sul fronte del contrasto al gioco truffa delle tre palline, nei 3 mesi estivi (di giugno, luglio e agosto) sono stati elevati 210mila euro di sanzioni, per un totale di 210 verbali notificati e contestati ad altrettante persone, come prevede l’art 3 del regolamento di polizia urbana, che dispone una sanzione di 1000euro per ciascuna violazione. Sanzioni fatte nell’ambito di un’attività estesa su tutto il territorio, da nord a sud, per la quale sono stati organizzati quasi 40 servizi specifici, mirati al contrasto di questo fenomeno difficile da eliminare. Sono state, infatti, 28 le sanzioni fatte nel mese di giugno, 99 quelle elevate in luglio e 83 le multe di agosto, mentre 17 sono stati in tutti i fogli di via notificati per esercitare la possibilità - prevista dalla legge - dell’allontanamento, ovvero l’obbligo di non dimorare sul territorio comunale. I servizi di controllo sono stati fatti dalla polizia locale, secondo lo stesso schema d’intervento, che vede, in primo luogo, gli agenti - che operano in più pattuglie e in abiti civili - isolare il “palo”, per poi sorprendere i pallinari, mentre sono intenti sui tavolini da gioco, dove purtroppo non sono rari i turisti, anche stranieri, che si accalcano prima di essere truffati.

Il teatrino è sempre lo stesso: su un tavolino improvvisato, viene allestito il tradizionale gioco delle tre carte, con la variante più frequente che è costituita da una pallina che compare e scompare sotto tre campanelle o tre bicchieri. Accanto al “prestigiatore”, che abilmente nasconde la pallina, entrano in azione dei complici che fingono di scommettere, mentre qualche “palo” appostato nelle vicinanze, avverte dell’eventuale arrivo di uomini in divisa. Si tratta do bande organizzate, che agiscono in mezzo a chi passeggia lungo i viali, utilizzando un trucco vecchio, ma dal quale purtroppo, ancora, in tanti rimangono fregati.