Maltempo, la Regione chiede i danni A Rimini andranno solo le briciole

Conto milionario presentato al governo, ma per la nostra provincia si stimano risarcimenti per 200mila euro

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La Regione ha presentato il conto per i danni causati dall’ondata eccezionale di maltempo che si è abbattuta sul litorale adriatico tra il 22 novembre e il 5 dicembre scorso. Ma al Riminese spetterà una quota quasi irrisoria dei potenziali risarcimenti: è di appena 200mila euro la stima per la nostra provincia, a fronte di una quantificazione complessiva della Regione di circa 36 milioni di euro per i danni causati a beni pubblici, abitazioni e a attività, oltre al costo per interventi urgenti di messa in sicurezza e ripristino. Le province di Ravenna e Ferrara sono state le più flagellate dal maltempo delle scorse settimane: qui si sono infatti registrate le criticità maggiori. Nella nostra provincia, invece, secondo le stime di tecnici ed esperti, pioggia, vento e mareggiate hanno prodotto degli effetti molto più limitati.

Con una lettera a firma del presidente Stefano Bonaccini, la Regione ha chiesto al governo di deliberare lo stato di emergenza nazionale per la durata di 12 mesi per far fronte ai danni causati dalle eccezionali avversità atmosferiche. Un atto che fa seguito al decreto del 23 novembre scorso, quando lo stesso Bonaccini aveva dichiarato lo stato di crisi regionale, per la durata di 120 giorni decorrenti dalla data di adozione, per i territori delle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. "C’è bisogno di risposte adeguate e tempestive – commenta Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile – Come Regione, ci siamo messi al lavoro subito con interventi di somma urgenza, per 4,2 milioni di euro. Dopo la dichiarazione dello stato di crisi regionale, ora è stata trasmessa al governo la richiesta di deliberare lo stato di emergenza nazionale, con l’assegnazione delle risorse finanziarie fondamentali per affrontare le gravi conseguenze del maltempo e consentire un pieno ritorno alla normalità".