Milan e Inter scaldano i tifosi riminesi

Sfida a distanza per lo scudetto tra maxischermi e riti. L’esodo dei nerazzurri: oltre 300 oggi saranno sugli spalti di San Siro

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di Manuel Spadazzi

Una settimana fa i tifosi biancorossi invadevano piazzale Fellini per festeggiare il ritorno del Rimini in serie C. E stasera si farà il bis per lo scudetto. Chi esulterà tra i riminesi di fede milanista e quelli che tifano per l’Inter?

Al Milan club di Riccione, il più attivo in provincia (e nel 2024 festeggerà i 40 anni di vita) tutto è pronto per seguire la partita di oggi contro il Sassuolo, a Reggio Emilia. "Trovare i biglietti è stato praticamente impossibile, pochi di noi sono riusciti ad acquistarli – dicono Giorgio Guidi, il presidente, e gli altri dirigenti del club – Ma ci siamo organizzati per vederla insieme alla sede del club". Ovvero al bar Free time di Riccione: partita su maxischermo, "ma sarà un po’ come essere allo stadio. E dopo la partita...". Paolo Righi, avvocato e storico tifoso che ha seguito i rossoneri in tante trasferte – inclusa la finale di Champions nel 2007 ad Atene – stavolta guarderà il match da casa, "per la cabala...". Sarà sugli spalti a Reggio Emilia Alessandro Bilancioni, che è uno dei due vicepresidenti del Milan club riccionese (l’altro è Luciano Bartolucci): "E’ stata dura, ma ce l’ho fatta. Non vedo l’ora", ammette.

Al Milan basta un punto per cucirsi addosso lo scudetto, ma i tifosi interisti ci credono nel ribaltone. E saranno tanti oggi, allo stadio San Siro, per la partita contro la Sampdoria. "Abbiamo riempito 2 pullman da Cattolica, uno da Rimini e vari pulmini. E tanti andranno a Milano in auto. Saremo almeno in 300, forse di più, molti di noi con i figli al seguito", dice Andrea Tamagnini, uno dei coordinatori del tifo nerazzurro tra Rimini e San Marino. Assente Renzo Bargellini, ancora ricoverato dopo l’incidente di sabato scorso, "ma a San Siro faremo il tifo pure per lui". Al Rose & Crown sfida davanti alla tv a colpi di birra tra il titolare Richard Di Angelo, cuore milanista, e l’ex assessore Roberto Biagini, un interista doc.