Mille operazioni finanziarie sospette in un anno in provincia

Più di mille operazioni finanziarie sospette sul territorio riminese. È quanto emerso dall’assemblea nazionale degli amministratori di Avviso Pubblico svolta a Bologna. "Dopo la pandemia la criminalità ha rialzato la testa anche in Emilia Romagna – spiegano gli assessori Francesca Mattei e Francesco Bragagni – e Rimini si torva al quinto posto per numero di operazioni finanziarie sospette segnalate alla Banca d’Italia per l’anno 2021". Le prime indicazioni sui sei mesi del 2022 portano a pensare a numeri simili. A queste preoccupazioni fa da contraltare "una maggiore attenzione e sensibilità e quindi una maggiore tendenza alla denuncia. Oggi c’è una fitta rete di istituzioni, forze dell’ordine e amministrazioni a erigere una barriera di difesa".