Morti sul lavoro: marcia dei sindacati e tavola rotonda

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Ancora tanti, troppi gli incidenti nei cantieri. Casi che hanno portato anche quest’anno a contare le croci. Sono stati già tre i decessi nel settore dell’edilizia, denunciano Cgil, Cisl e Uil, nella provincia di Rimini da gennaio fino ad agosto. Un anno fa le morti sul lavoro erano state due. "In Emilia Romagna il settore dove si verificano maggiormente gli infortuni mortali sono quelli del trasporto e magazzinaggio, al secondo posto quello delle costruzioni". Per questo ieri i sindacati di categoria degli edili Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil delle provincie di Forlì-Cesena e Rimini hanno tenuto un’iniziativa sul problema alla scuola edile Sfera di Rimini, Ente di formazione che opera in stretta sinergia con la scuola edile artigiana delle Romagna. E oggi dalle 9,30 alle 12,30 nella sede sindacale di via Caduti di Marzabotto 30, si terrà una tavola rotonda sul tema Dal patto per la salute e sicurezza al piano di programmazione provinciale. Alla tavola sono stati invitati, oltre ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nei settori costruzioni, logistica e manifattura, anche funzionari di Ausl, Inail e dell’Ispettorato territoriale per il lavoro. Il 22 ottobre poi si svolgerà la manifestazione nazionale a Roma indetta da Cgil, Cisl e Uil.