‘Morto nell’uovo’, un mistero nella Rimini di fine anni Novanta

Il nuovo libro di Rosalba Corti: la storia ruota intorno a un femminicidio

Un mistero che si svolge nella Rimini di fine anni Novanta in cui il termine femminicidio si sta rivelando per la prima volta al mondo. È questa la trama del nuovo libro di Rosalba Corti. Alla sesta pubblicazione narrativa, l’autrice riminese racconta la storia di un giornalista che non riesce ad emergere nel suo mestiere e prova a sfruttare il crimine ai danni di una donna per farsi largo nel suo lavoro. Morto nell’uovo è il titolo del lavoro che prende il nome dal detto siculo che sta ad indicare il pulcino che non riesce a svilupparsi all’interno del suo uovo; così anche il giornalista nel racconto fatica ad emergere.

"L’idea di questo libro ce l’avevo in testa da un pò – racconta l’autrice –

Le narrazioni ruotano attorno al femminicidio, in un giallo che si sviluppa all’ombra di una grande amicizia tra due personaggi fondamentali" .

L’autrice per il suo libro è stata ispirata dalla figura di un giornalista di successo, la fantasia e la creatività hanno fatto il resto. La figura del bravo cronista è stata ribaltata e trasformata in un alter ego narrativo agli antipodi della figura reale: un uomo in affanno nel suo lavoro e in cerca di notizie appetibili.

Il libro, autoprodotto da Rosalba Corti, è già in vendita su Amazon e sta riscuotendo un discreto successo nelle vendite.

L’autrice, che all’attivo conta già sei libri pubblicati collabora con il Resto del Carlino di Rimini, è già al lavoro sul suo prossimo libro Dimagrire con i Pinguini tattici Nucleari, un racconto che spiega come lei stessa abbia combattuto un brutto periodo della sua vita grazie ai testi del gruppo musicale bergamasco.

Federico Tommasini