Nicky Hayden, investito mentre andava in bici: è gravissimo (Ansa)
Rimini, 21 maggio 2017 - Nicky Hayden combatte senza sosta nel letto del reparto di Rianimazione dell’ospedale «Bufalini» di Cesena dov’è ricoverato. Combatte per la vita l’ex campione del mondo MotoGp 2006, dopo il terribile schianto di mercoledì a Misano contro un’auto, condotta da un operaio trentenne di Morciano, mentre era in giro sulla sua amata bicicletta da corsa.
Ma la situazione resta drammatica, come riporta il bollettino medico diramato in mattinata, identico a quello di ieri: «Le condizioni cliniche di Nicky Hayden sono sempre gravissime. Il quadro clinico generale resta invariato. E’ ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena in prognosi riservata». Nell'incidente, 'Kentucky Kid' ha riportato un grave politrauma con conseguente gravissimo danno cerebrale.
Mamma Rose, il fratello maggiore Tommy e la fidanzata Jacky gli sono accanto, sempre in costante contatto con il personale medico del «Bufalini». E proprio Tommy ha voluto inviare tutti i risultati degli esami ai quali è stato sottoposto il pilota a diversi specialisti statunitensi per un consulto. Un disperato tentativo per trovare una speranza più concreta alla quale aggrapparsi in queste ore disperate.
La famiglia Hayden, tramite il suo avvocato Moreno Maresi, ha rilasciato poche, ma significative parole: «Ringraziamo i tantissimi sportivi e la gente comune che ci sta dimostrando una grandissima vicinanza in questo drammatico momento. In particolare ringraziamo il personale medico e di primo soccorso che si sono adoperati e si stanno adoperando per Nicky».
Al Bufalini di Cesena in questi giorni molti appassionati hanno voluto dimostrare il loro affetto portando fiori e messaggi di incoraggiamento per il campione statunitense che sta combattendo la sua battaglia più difficile: quella per la vita. NICKY combatte senza sosta nel letto del reparto di Rianimazione dell’ospedale «Bufalini» dov’è ricoverato.
Incidente a Hayden, Valentino Rossi: "Forza Nicky"
Sul fronte giudiziario, intanto, il sostituto procuratore, Paolo Gengarelli, che ha aperto un fascicolo per lesioni stradali a carico del conducente dell’auto, un operaio di Morciano di 30 anni, ieri mattina ha conferito l’incarico al perito Orlando Omicini della Polizia stradale per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Le stesse parti potranno nominare, a loro volta, dei consulenti. La perizia dovrebbe essere pronta entro metà luglio.
Il fulcro verterà soprattutto sulla velocità: dovrà infatti stabilire a quanto andasse l’auto su quella strada provinciale che in quel tratto ha il limite dei cinquanta chilometri orari. Saranno anche esaminati l’iPod e gli auricolari ritrovati sul luogo dello schianto: molto probabilmente il campione stava ascoltando musica poco prima dell’impatto.