"Non c’è alcuna sala slot Montata l’insegna sbagliata"

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"È stato un errore della ditta che ci ha installato l’insegna esterna. Andava messa un’altra segnaletica, della sala giochi presente. Hanno montato una vecchia insegna, con scritto ‘Sala Slot’, ma non c’è nulla di sala slot all’interno. Lunedì verrà cambiata immediatamente". Questa la precisazione dei titolari rispetto all’allarme dei genitori dei bimbi della vicina scuola Pascoli di via Elios Mauro. "Nessuno né dei genitori né della ditta ha contattato il Comune – fa eco l’amministrazione comunale –. Per cui non verrà realizzata nessuna sala slot in via Perugia. Dalle informazioni raccolte si tratta di un errore della ditta che ha montato le insegne, che ha sbagliato locale rispetto a quella di via Po".

Una versione che non convince il consigliere comunale di minoranza Alessandro Berardi, né il Movimento 5 Stelle. "Incolpare la ditta che ha montato l’insegna fa sorridere – afferma Berardi –. E genitori preoccupati che hanno sollevato la questione non necessariamente devono contattare la maggioranza. Ma se non sorgerà in via Perugia una nuova sala slot così come pubblicizzata dall’insegna sarà un bene per tutti".

"Fare chiarezza sull’apertura di una nuova sala slot vicino a una scuola a Bellaria": lo chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del M5S, che annuncia un’interrogazione "per chiedere alla Regione di verificare attentamente se siano state rispettate le norme sulle distanze minime che le attività sul gioco d’azzardo devono mantenere dai luoghi sensibili. Sarebbe davvero paradossale che a cinque anni dall’approvazione delle legge regionale sul distanziometro si continuino ad aprire sale slot a poche centinaia di metri da una scuola".