
Notte Rosa, bilancio positivo Ma le polemiche non mancano
Oltre 4mila persone fermate e controllate, una cinquantina di denunce, otto arresti. Sono i numeri della Notte Rosa dal punto di vista dell’ordine pubblico e della sicurezza. Un bilancio positivo, secondo la Prefettura di Rimini. Fatta eccezione per il ferimento di un 17enne della provincia di Perugia, accoltellato a Riccione nella notte tra sabato e domenica, il Capodanno dell’estate è trascorso senza grossi intoppi e ancora una volta la Riviera ha ‘retto’ all’assalto di migliaia di persone. Polizia di Stato, polizia stradale e ferroviaria hanno hanno controllato 3.175 persone, di cui 1.172 nelle stazioni Rimini e Riccione. Sono stati 647 veicoli controllati con 81 posti di blocco. Il comando provinciale dei carabinieri ha realizzato controlli riguardanti 1.047 persone e 320 veicoli, mentre la Guardia di Finanza ha controllato 87 persone e 52 veicoli, procedendo al sequestro di 208 pezzi tra giocattoli e peluche non a norma. In campo anche il reparto aeronavale della Guardia di Finanza, la Capitaneria di porto e gli agenti della polizia locale. "A fronte dell’aumentata richiesta di sicurezza da parte della comunità, in un territorio che attrae flussi considerevoli di turisti, si conferma e si consolida l’efficacia della collaborazione e dello sforzo sinergico tra tutti i soggetti a vario titolo coinvolti", dice il prefetto Rosa Maria Padova. Nel frattempo la politica torna a dividersi e a proporre punti di vista contrastanti sull’ultima edizione (la 18esima) della Notte Rosa. A parlare di "rosa stinto" è il segretario della Lega di Rimini, Gilberto Giani. "Ci hanno raccontato di un piano strategico panacea di tutti i mali, purtroppo la strategia fin qui applicata ha portato a risultati tutt’altro che positivi. Interventi spot, slegati tra loro". Sonora bocciatura anche da parte di Stefano Paolini, coordinatore di Fratelli d’Italia Riccione. "La Notte Rosa è oramai obsoleta, e, per quanto si tenti di alzare l’asticella, è sinonimo di turismo selvaggio. Ormai nessuno ama più questo format che negli anni si è snaturato. La città si deve blindare per un evento che porta un turismo di bassa qualità". Opposto il parere del segretario di Rinascita Civica di Rimini, Gabriele Colonna, per cui la Notte Rosa merita di essere ulteriormente valorizzato. "Ritengo che la Notte Rosa non debba essere solo un evento una tantum, un grande fine settimana di eventi, ma debba rappresentare il primo grande evento dell’estate, una vera e propria inaugurazione della stagione estiva della nostra città".