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Rimini, 14 febbraio 2019 - Con i primi lavori e 13 varchi elettronici, é al via l’allargamento della zona a traffico limitato di Rimini. I nuovi impianti, infatti, oltre a controllare la ztl esistente, vigileranno un perimetro più vasto nell’area compresa tra le mura cittadine lungo i Bastioni (lato sud) e l’asse Cavalieri-Oberdan-Aponia.
Sono iniziati in questi giorni i lavori per la messa in opera del nuovo sistema City Gate della società Traffic Tecnology aggiudicataria della gara d’appalto e che prevede appunto l’installazione di tredici varchi elettronici che andranno a sostituire i sei attualmente operativi.
La ditta incaricata, Ossola Impianti, sta rimuovendo e sostituendo i tre impianti di controllo già installati negli accessi di via Bertani, Corso Papa Giovanni XXIII e via Marecchia (all’intersezione con viale Matteotti) e sta posizionando i nuovi sette impianti per il controllo degli accessi in corrispondenza di via Trai, Corso d’Augusto, via Luigi Tonini, via Castelfidardo, Michele Rosa, via Ortaggi e via Marecchia intersezione con viale Matteotti.
Tre varchi invece saranno sostituiti e spostati, come previsto dal progetto approvato dalla giunta comunale: da via Garibaldi a via Molini, da via IV Novembre a via Dante Alighieri e da via Quintino Sella a via 22 Giugno 1859. Durante la fase di installazione, i tre varchi ora in funzione (via Garibaldi, via IV Novembre e via Quintino Sella) resteranno attivi e funzionanti e saranno rimossi solo una volta completati i lavori di installazione dei nuovi. La conclusione dell’installazione, che vedranno anche la sorveglianza archeologica da parte di AdArte s.r.l, é prevista entro marzo.
Dopo il collaudo seguirà una fase di preesercizio di 30 giorni, così come stabilito dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha rilasciato l’autorizzazione, ricorda il Comune. Il nuovo sistema dovrebbe entrare in funzione entro fine primavera 2019. Per la definizione degli orari e delle modalità di accesso della nuova Ztl il Comune si rapporterà con residenti, con le categorie, con gli operatori economici per “arrivare alla migliore e più funzionale regolamentazione per ogni soggetto interessato al provvedimento”.
Sarà inoltre organizzata una campagna d’informazione specifica, rivolta sia ai residenti sia agli ospiti, per diffondere in maniera capillare le nuove modalità di accesso al cuore antico della città.