Nuovo sottopasso alla stazione: sei mesi in più per sfondare il muro

Summit tra Comune e Ferrovie dopo la conclusione della prima fase dell’intervento da 11,5 milioni. Per completare l’opera attesa da decenni servirà altro tempo rispetto ai due anni inizialmente previsti

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Il primo simbolico colpo di piccone l’aveva sferrato il sindaco Jamil Sadegholvaad lo scorso 17 gennaio. I lavori per lo sfondamento dello storico muro della stazione ferroviaria, che da sempre separa fisicamente la Rimini del mare dal centro, proseguono. Con un aggiornamento rispetto ai 24 mesi per i tempicompletamento totale dell’intervento, indicati a gennaio. Si allungano di almeno un semestre: "I lavori per la realizzazione del nuovo padiglione lato mare – segnala Palazzo Garampi –, le finiture e gli impianti in corrispondenza della discenderia e del nuovo sottopasso e la riqualificazione del sottopasso esistente saranno completati entro la seconda metà del 2024". Bazzecole, rispetto a oltre mezzo secolo da ’separati in casa’ trascorso da residenti e turisti, costretti da sempre ad attraversare lo sbarramento dei binari utilizzando il ’sottopasso dei grattacielo’ (pedoni e ciclisti) oppure via Tripoli e via Destra del Porto.

Il maxi-intervento, a carico di Rete ferroviaria italiana per 11,5 milioni di euro, è giunto "al termine della seconda fase". Per fare il punto nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra Comune e Rfi, sottoscrittori insieme a FS Sistemi Urbani del Protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di "avvicinare centro storico e marina grazie a interventi che andranno a migliorare accessibilità, qualità urbana e collegamenti di una delle porte di accesso della città, ricucendo una frattura storica tra la marina e il centro". Sin qui si è lavorato alla nuova porzione di sottopasso all’altezza dei binari dal VII al XI compreso; ora si avanza, dal XII al XVI. Da gennaio "paratie di pali per la discenderia lato mare verso via Monfalcone, lo scavo con controllo archeologico in corrispondenza del nuovo sottopasso, le strutture di fondazione e i setti laterali". Il progetto prevede che il nuovo sottopasso abbia un’altezza interna maggiore rispetto a quella dell’attuale: sarà ottenuta ribassando il piano di calpestio di circa 80 cm e realizzando una rampa di pendenza che raccorderà i due livelli. Inoltre, per accogliere l’uscita del sottopasso su via Monfalcone verrà realizzato un nuovo padiglione, che rappresenterà il fronte della stazione sul quadrante della città lato mare. L’intervento comprende la riorganizzazione dell’atrio storico, scale mobili e ascensori. Prosegue in parallelo la progettazione dei lavori di miglioramento del sottopasso del grattacielo. Terminato i lavori in stazione, si farà un nuovo sottopasso lungo la ciclabile del parco Ausa, al posto di quello esistente. "Parallelamente ai lavori del sottopasso della Stazione – spiega l’assessora Roberta Frisoni – proseguono quelli su piazzale Battisti interamente finanziati con il contributo assegnato al Comune nell’ambito del Pnrr".

Mario Gradara