Orologi, cellulari e bici nel covo dello spacciatore

Vendeva cocaina e marijuana: 55enne arrestato dai carabinieri. In corso le verifiche sugli oggetti ritrovati nel suo appartamento

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Nel covo dello spacciatore, droga a parte, c’era praticamente di tutto: sette smartphone, quattro macchine fotografiche, nove orologi da uomo e da donna, un monopattino elettrico e 200 euro in banconote che secondo gli inquirenti potrebbero essere false. Tutti oggetti dalla provenienza molto dubbia, su cui sono in corso verifiche da parte dei carabinieri della stazione di Bellaria. Lui, un 55enne di origine nordafricana, si è giustificando dicendo che si tratterebbe di "pegni" lasciati come garanzia da alcuni clienti a corto di denaro che si erano rivolti a lui per l’acquisto di stupefacenti. L’uomo è finito in manette e ieri mattina è comparso davanti al giudice del tribunale di Rimini che ha convalidato l’arresto. Nei suoi confronti è stato disposto l’obbligo di dimora, in attesa che l’uomo torni in aula per sottoporsi al giudizio abbreviato il prossimo novembre. è difeso dall’avvocato Gisella Caltavuturo.

Tutto comincia martedì pomeriggio, durante un normale controllo. I carabinieri, che stanno pattugliando le strade della città, notano il 55enne parlottare con un’altra persona. I militari capiscono che sta per avvenire una cessione di droga. Il nodafricano, infatti, si fruga nelle tasche e tira fuori una bustina, che viene passata rapidamente al cliente. Lo scambio non sfugge agli occhi dei militari, che intervengono e fermano il 55enne, che viene subito perquisito. Dalle sue tasche salta fuori un vero e proprio minimarket dello stupefacente, tra hashish, marijuana e cocaina (per un peso complessivo di 10 grammi) L’uomo vive a Bellaria nell’apparamento di un amico. é qui che lo accompagnano i militari dell’Arma, facendo scattare una perquisizione domiciliare. è in casa che i carabinieri trovano telefoni cellulari, macchine fotografiche e orologi, oltre alle banconote, ad un bilancino di precisione ed un monopattino elettrico. Il 55enne ha spiegato di aver intrapreso l’attività di spaccio dopo aver perso il lavoro, ormai quasi due anni, spinto dalla necessità di trovare il denaro necessario per sopravvivere.

Blitz anti-droga anche per gli agenti della Polizia locale di Rimini, che al parco Murri hanno sorpreso un giovane con addosso due involucri contenenti 5 grammi di hashish e un marsupio nel quale erano stati nascosti altri 30 grammi di sostanza.