"Pantani era uno di noi, dedichiamogli una strada"

La proposta dell’ex consigliere comunale leghista Massimo Bordoni. Mamma Tonina, bellariese doc: "Sarebbe bello, il mio Marco qui era di casa"

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"La mamma di Marco Pantani è una bellariese doc. Quindi il Pirata è ’nostro’ concittadino al cinquanta per cento, per metà con Cesenatico. Per questo sarebbe bello intitolargli una via o uno spazio, magari con un busto o una statua". La proposta viene da Massimo Bordoni, ex consigliere comunale della Lega. Che ’prende la ruota’ del dibattito riminese, concluso con l’intitolazione di una pista ciclabile nelle zone rurali del capolugo.

"Nelle scorse settimane a Rimini – ricorda Bordoni – si è discusso se intitolare o meno un bene pubblico a Marco Pantani, e alla fine la decisione è arrivata, favorevole. Questa cosa mi ha fatto sobbalzare. Subito ho pensato che potrebbe essere una bellissima iniziativa se anche l’amministrazione di Bellaria Igea Marina, vista la propensione della città alle gare ciclistiche, prendesse in considerazione la stessa cosa, intitolandogli un bene o una strada".

Bordoni fa uno scatto in più, e indica la possibile location al sindaco Filippo Giorgetti: "Per esempio la nuova strada di gronda di Igea Marina, in realizzazione nella zona colonie, che è destinata a diventare il futuro ingresso in città per chi esce dall’autostrada, lato Igea Marina, magari anche abbellendola con una installazione che ricordi il Pirata". "Sicuramente mamma Tonina – continua l’ex consigliere comunale che da anni continua la sua battaglia per dare il corretto finale alla triste vicenda – apprezzerebbe. D’altronde come spesso le ho sentito dire, è una bellariese doc, ha vissuto la sua giovinezza e tuttora è legatissima alla nostra città".

"Sarebbe bello – conclude Bordoni – dopo il lungomare dedicato alla Raffa nazionale dedicare qualcosa anche al Pirata ritenendolo un nostro concittadino al 50 per cento".

La ’profezia’ non era difficile, e in effetti mamma Tonina conferma ’in diretta’ di essere più che favorevole all’iniziativa: "Mi farebbe molto piacere se anche Bellaria intitolasse uno spazio a Marco – sorride Tonina Belletti –. Io abitavo in via Torre, vicino al fiume, a Bellaria ho mio fratello Ido, detto ’Baiò’, ex marinaio ora in pensione, mia cognata, i nipoti, parenti e tanti amici. Ho anche comprato la casa delle zie. E poi Marco aveva molti amici a Bellaria. Diversi andavano in bici, da amatori, lui li aveva conosciuti quando erano ragazzini, si allenavano insieme. E a Bellaria ci veniva spesso". Ci sono state polemiche sulla recente intitolazione riminese, una pista ciclabile rurale per Marco Pantani, qualcuno avrebbe voluto uno spazio più centrale, ma "l’importante è che anche Rimini gli abbia fatto questo omaggio, io sono comunque contenta".

Mario Gradara