Pierluigi Cecchi morto, il pediatra ha perso la battaglia contro il Covid

Ricoverato la prima volta a fine marzo, è morto nell’ospedale di Pesaro. Aveva 77 anni e una vita spesa per i bimbi

Il dottor Pierluigi Cecchi mentre visita una sua piccola paziente

Il dottor Pierluigi Cecchi mentre visita una sua piccola paziente

Rimini, 20 luglio 2020 - Era tornato negativo due settimane fa, ma a uccidere Pierluigi Cecchi, noto pedriatra che ha speso la sua vita a curare i bambini in tutto il mondo, è stato il Covid. Aveva 77 anni. Il medico è mancato dopo 4 mesi di sofferenze, lo scorso giovedì nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Pesaro, dove era stato trasferito circa venti giorni fa su richiesta della figlia, medico anche lei, che lavora nella struttura, in Rianimazione.

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A fine marzo - ricordano i famigliari - il dottor Cecchi era stato improvvisamente colto da una febbre fortissima ed era stato subito portato all’ospedale Infermi. Dalle lastre toraciche era emersa una bronchite interstiziale. Il tampone aveva confermato che il medico era positivo al Covid-19. Per undici giorni il pediatra era stato sottoposto alle cure ospedaliere. Poi è stato dimesso. Ma dopo un breve periodo a casa, insieme alla moglie Rosalba Rondinelli, anche lei pediatra, si riammala nuovamente con gravi difficoltà respiratorie. Viene riportato agli ‘Infermi’, questa volta in Rianimazione, dove resta ricoverato per due mesi. La sua situazione clinica è molto seria, con la funzionalità di entrambi i polmoni che appare compromessa, fin dai primi momenti. Pierluigi Cecchi ha dedicato l’intera vita ad aiutare gli altri, in particolare i bambini, nelle zone più disagiate del pianeta. Inizialmente in Africa, poi in Cina.

La sua carriera professionale l’aveva iniziata a Rimini. Poi c’era stato il periodo di cooperazione in Africa, tra Uganda, Kenia e Zaire. Il dottor Cecchi e la moglie si erano conosciuti proprio nel continente nero, lui medico già affermato, lei, di 10 anni più giovane, alle prime armi. Successivamente, nel 1982, torna in Italia, a Cattolica, dove viene aperto il Reparto di pediatria, nel quale il professionista rimane sino alla sua chiusura, nel 1999. Ciò non gli impedisce di occuparsi della formazione per medici in partenza per i Paesi in via di sviluppo. E dal 1996 al 1999 si reca con la moglie in Vietnam con la ong Gvc di Bologna, per un progetto di cooperazione con l’ospedale di Bac Giang. Dal 2000 al 2019 il pediatra vive a Pechino, in Cina, dove lavora per i primi 4 anni all’ospedale pediatrico. I due pediatri tornano in Italia, e si stabiliscono a Riccione, nel giugno 2019. L’ultimo saluto a Pierluigi Cecchi si è tenuto sabato mattina alla chiesa del cimitero di Rimini.

Dopo il caso di positività di una 17enne di Modena, in vacanza a Riccione insieme a un’amica e alla mamma di quest’ultima, l’Ausl ha sottoposto a tampone una trentina di persone che erano venute in contatto con lei in riviera e una decina di persone a Modena. Su 40 solo due modenesi, un 17enne e una 19enne, amici della ragazza, sono risultati positivi al Covid, e sottoposti a isolamento domestico.