"La struttura sportiva è privata, ma indubbiamente la funzione del Gelso Sport ha un’ampissima ricaduta di pubblica utilità sull’intera popolazione di Bellaria Igea Marina. Per questo come amministrazione comunale seguiamo passo passo la vicenda, cercando per quanto di nostra competenza di favorire un possible sblocco positivo che porti alla riapertura in tempi ragionevoli". Il sindaco Filippo Giorgetti interviene sul ’giallo del Gelso’: la grande struttura sportiva con piscina, frequentatissima, è chiusa dallo scorso 21 luglio. In anticipo rispetto al preventivato stop estivo che era fissato, a quanto risulta, al primo agosto. Il problema è che non ci sono notizie sulla (eventuale) data di riapertura. A quanto trapela - anche ieri non ci è stato possibile contattare Claudia Nicolini, che da anni gestisce l’impianto – sembra che ci siano problemi di natura economica, legati anche al rincaro stellare delle bollette energetiche (notoriamente già altissimo per il riscaldamento delle acque delle piscine).
"Noi siamo fermamente convinti – prosegue il sindaco – che Gelso Sport sia di fondamentale importanza per la nostra comunità, non solo perché frequentata anche da persone che vengono da località limitrofe, tanto che durante il periodo pandemico abbiamo stanziato la somma di 40mila euro indirizzati specificamente al sostegno della stessa, in virtù dei mancati incassi legati alle restrizioni causate dal Covid". Purtroppo evidentemente l’iniziativa non è stata sufficiente a risolvere i problemi.
La proprietà – si legge in un cartello affisso all’esterno della struttura – fa capo alla società Finint. Che ne ha affidato la gestione a terzi. "Negli ultimi tempi abbiamo registrto l’interessamento da parte di alcune persone – chiosa Giorgetti–. Noi le abbiamo messe in contatto con gli attuali gestori sperando che la situazione di sblocchi". Al momento non risultano pratiche burocratiche attivate in Comune per il ritiro della licenza da parte di Gelso Sport. Cosa che avrebbe ’stoppato’ i pagamenti dei tributi comunali, a partire dalla Tari, la tassa rifiuti, voce di spesa importante.
Mario Gradara