REDAZIONE RIMINI

Poste, proteste alla Gaiofana: "Duemila firme contro la chiusura"

Barilari (Pd): "Piano di tagli penalizza le zone interne". Spinelli (FdI) incontra i vertici dell’azienda

La senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli ha avuto un incontro con i vertici di Poste italiane

La senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli ha avuto un incontro con i vertici di Poste italiane

Duemila firme. Raccolte nel giro di poche settimane per dire "no" alla chiusura dell’ufficio postale di Gaiofana. I residenti si mobilitano contro il piano di tagli messo in campo da Poste Italiane e che nel 2025 porterà allo stop di tre uffici postali riminesi: oltre a quello di Gaiofana (con la chiusura che potrebbe scattare già a partire dal 20 gennaio), nel mirino ci sono anche gli sportelli di Corpolò e Vergiano.

Sul tema interviene Annamaria Barilari, consigliera del Pd e segretaria del circolo Pd di Gaiofana e Tombanuova. "Il sindaco – ricorda – ha chiesto subito un incontro con la responsabile provinciale di Poste Italiane per discutere nei dettagli questo piano di razionalizzazione. A oggi questo incontro non è ancora stato fissato: i residenti di Gaiofana sono molto preoccupati e delusi per questa decisione".

Prosegue Barilari: "Premesso che Poste Italiane può decidere liberamente questo tipo di azione, è anche vero, e auspicabile, che questa razionalizzazione possa evitare la chiusura definitiva, continuando ad erogare i servizi con orari o giorni ridotti di erogazione dei servizi rispetto ad oggi". Altrettanto fondamentale, secondo la consigliera Pd, è "è anche lo sportello bancomat che, se chiuso, costringerebbe i residenti di Gaiofana a spostarsi a Ospedaletto o al Gros per prelevare. La razionalizzazione di Poste penalizza le zone interne e più decentrate del nostro Comune.

"Nei giorni scorsi – spiega la senatrice Domenica Spinelli (Fd’I)– ho incontrato in Roma i rappresentanƟ nazionali di Poste per discutere degli interventiƟ di chiusura previstiƟ sugli uffici postali di Rimini. Poste mi ha rassicurato circa la copertura dei propri servizi, fornendo un riscontro sull’offerta alternativa e limitrofa. Per l’ufficio postale di Gaiofana, è stato individuato come sostituto l’ufficio di via Coriano 58, che dista 6 minuti in auto. Per l’ufficio di Corpolò, l’ufficio sostitutivo è quello di Villa Verucchio, che dista 2,2 km. Infine, per l’ufficio di Vergiano è stato individuato come sostitutivo l’ufficio di via Marecchiese, che dista 4,5 km. Tutti gli uffici rispettano un orario di apertura su 6 giorni, per garantire la completa gestione della clientela. Ho chiesto a Poste se fosse possibile prorogare la decorrenza degli interventi, previsti per il 20 gennaio, ma mi è stato spiegato che si traƩa di un piano nazionale approvato da AgCom già in passato e che pertanto la tempistica non può essere modificata al momento" conclude Spinelli ricordando che "negli ultimi 5 anni Poste Italiane ha mantenuto costante la presenza degli uffici postali sul territorio nazionale, nonostante un forte decremento degli accessi".