Estate in spiaggia
Riccione, 17 luglio 2019 - Tagliolini allo scoglio e una bollicina nel calice guardando il mare sotto l’ombrellone. Doveva essere la rivoluzione della ristorazione in spiaggia, ma a oggi «siamo rimasti noi a farlo e i clienti apprezzano molto», premette Mauro Bianchi, direttore del Samsara Riccione, zona Marano.
L’avvento dei chiringuito avrebbe dovuto portare con sé, oltre all’aperitivo sulla sabbia, anche il servizio pranzo o cena on the beach. Il fascino dell’idea si è scontrato inizialmente con le prescrizioni igieniche, le monoporzioni, i contenitori in alluminio e così via fino a dimenticare il cameriere che serve un piatto di tagliolini in ombrelloni attrezzati.
«Noi, invece, continuiamo a farlo - riprende Bianchi -. Gli ombrelloni sono ovviamente attrezzati con una base dove poter pranzare. E’ un qualcosa che accade in tante alte parti del mondo, e quei clienti che viaggiano non solo richiedono un servizio di questo tipo, ma lo apprezzano. Vogliono pranzare alle 16 perché si sono svegliati tardi? Si può fare. L’importante è attrezzarsi per dare un determinato servizio di qualità. Tagliolini o corona di gamberi di Gallipoli, perché noi il pesce lo facciamo arrivare da Gallipoli, dove è nato il Samsara, poniamo attenzione su ogni particolare».
Ed eccoci alla parola magica: qualità. «Questo tipo di servizio non potrebbe funzionare con vaschette monouso. Serve un servizio adeguato. E non è vero che non c’è una clientela capace di apprezzare questo tipo di servizio. Clienti che girano il mondo cercano questi servizi». E non hanno problemi a pagarli. Insomma, «si parla tanto di turismo di qualità, ma bisogna offrire anche i servizi adatti».
A non essere affatto convinto della bontà del pranzo sotto l’ombrellone sono invece in diversi, a partire dal presidente dell’associazione chioschisti, Marco De Luca. «Per quanto abbiamo avuto modo di verificare è un servizio che non viene richiesto. Invece che pranzare sotto un ombrellone, i clienti preferiscono fare poche decine di metri e sedersi al tavolo del ristorante che è già sulla sabbia. Anzi, spesso percorrono qualche metro in più per scegliere il ristorante sulla spiaggia preferito». E l’ombrellone apparecchiato? «Soprattutto a mezzogiorno, con il caldo, i clienti vengono al ristorante».
Il dilemma è servito: pranzo sulla sabbia o al ristorante? Al Samsara i camerieri sono abituati a percorrere qualche metro in più, al sole, con piatti di portata e cestelli con ghiaccio e vino. «La nostra è una clientela di tutte le età - chiude Bianchi -. Se dai un servizio simile, avrai anche un turismo di qualità».