Prende i soldi dell’ecobonus e scompare

Geometra si era fatto pagare 19mila euro per ristrutturare una palazzina, ma non poteva svolgere il lavoro perché sospeso dall’ordine

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Si erano rivolti a lui per ristrutturare la palazzina beneficiando dell’ecobonus. E il professionista, un geometra riminese di 45 anni, aveva accettato l’incarico, e si era fatto pagare in anticipo dai proprietari di alcuni appartamenti. Peccato che il geometra, una volta incassati i soldi, dopo aver preso tempo con loro per l’inizio dei lavori con varie scuse, si sia fatto di nebbia. I clienti hanno deciso di vederci chiaro, e scoperto tramite il loro avvocato che il professionista era stato sospeso dall’ordine dei geometri per motivi disciplinari, e quindi non avrebbe potuto in alcun modo progettare e dirigere i lavori.

Il geometra è stato denunciato dall’avvocato Stefano Caroli, al quale si sono affidati i proprietari di due degli appartamenti della palazzina. Madre e figlio, entrambi residenti a Riccione, avevano versato al professionista quasi 19mila euro di anticipo al geometra riminese, che è stato denunciato per i reati di truffa ed esercizio abusivo della professione. "Ma siamo solo all’inizio della vicenda – spiega Caroli – perché abbiamo motivo di ritenere che altri siano incappati nel geometra che ha truffato i miei clienti". La palazzina in questione è un piccolo condominio di Riccione, di 8 appartamenti. Nel gennaio del 2021 i proprietari decidono di effettuare i lavori di ristrutturazione, in particolare per l’efficientamento energetico, approfittando degli incentivi messi a disposizione dal governo con l’ecobonus. Incentivi che hanno rimesso in moto tutto il settore dell’edilizia privata, anche nel Riminese: migliaia di famiglie che hanno scelto di ristrutturare casa grazie all’ecobonus. Così avevano deciso anche madre, figlio e gli altri proprietari degli appartamenti della palazzina di Riccione.

Su loro mandato, l’amministratore di condominio si è messo alla ricerca del professionista che potesse fare il progetto e dirigere i lavori e si rivolge al geometra riminese. Lui inizia a lavorare al progetto, ma impiega molto tempo e spiega a madre e figlio che, da verifiche, è venuto fuori il problema per una porta di un appartamento: non risulta all’ufficio del Catasto, va fatta la sanatoria. Si offre di risolvere il problema, "e il 23 giugno si fa pagare l’anticipo da madre e figlio. L’importo è di quasi 19mila euro regolarmente fatturati". Passano altri mesi, ma il cantiere non parte e il geometra non si fa più trovare. Madre e figlio si rivolgono a Caroli, che scopre che il geometra non poteva lavorare, in quanto sospeso dall’ordine. La scorsa settimana è stato denunciato per truffa ed esercizio abusivo della professione.