Prolungamento del molo di levante: ci siamo. In arrivo 25mila tonnellate di nuovi scogli

Una 'pioggia' di massi ciclopici arriverà al porto di Bellaria Igea Marina per prolungare la scogliera, con un investimento di 2,4 milioni di euro. L'intervento mira alla sicurezza del porto e delle imbarcazioni, ma non è legato alla creazione della darsena.

Prolungamento del molo di levante: ci siamo. In arrivo 25mila tonnellate di nuovi scogli

Prolungamento del molo di levante: ci siamo. In arrivo 25mila tonnellate di nuovi scogli

Una ‘pioggia’ di 25mila tonnellate di massi ciclopici (tra i 500 e i 5000 chili l’uno) arriverà la prossima settimana via mare al porto di Bellaria Igea Marina. I nuovi scogli che andranno ad allungare la scogliera dal lato di Igea, sono pronti in cava, e, meteo permettendo, la prossima settimana attraverseranno l’Adriatico per ‘gettare l’ancora’ in città. Il prolungamento del molo di levante, sarà di circa 80 metri, fino al congiungimento con la scogliera di fronte al Polo Est. Un nuovo ‘pennello’ di scogliere i cui lavori comporteranno investimenti per 2,4 milioni di euro e la cui progettazione si è già guadagnata un finanziamento regionale da 800mila euro. L’amministrazione mira a realizzare l’intervento entro l’anno, con un cantiere della durata di circa 6 mesi. "La prima parte inizierà ora e andrà avanti fino a fine maggio, a ridosso dell’apertura della stagione estiva – dice l’assessore al demanio, Adele Ceccarelli (in foto) –. Poi, con la stabilizzazione durante l’estate, subito dopo la stagione balneare effettueremo le opere di camminamento, con una passeggiata percorribile per tutto il pennello". L’intervento andrà a proteggere il porto da tutta la rosa dei venti e dalle mareggiate, ma inciderà anche sulla sicurezza delle imbarcazioni ormeggiate nel porto canale.

Un primo passo verso la creazione della tanto ambita darsena? "Questo progetto è per la messa in sicurezza – spiega la Ceccarelli – non c’entra nulla con la darsena. In futuro si dovranno effettuare degli studi approfonditi, l’idea c’è ma serve capire anche la conformità giuridica del nostro porto, devono essere fatti altri passi. E’ ancora presto per parlarne". Sul problema dragaggio, Ceccarelli assicura: "I due cantieri potranno essere fatti contemporaneamente e non si ostacoleranno l’un l’altro. La prossima settimana l’azienda incaricata Cucco effettuerà le baltimetrie, gli studi sul fondale per capire l’entità dei fanghi presenti nel porto canale e quale dragaggio svolgere. Decideremo il volume di fanghi da spostare ma andremo avanti con entrambi i cantieri".

r.c.