RITA CELLI
Cronaca

Quell’incastro di ‘Pezzi unici e insostituibili’

Un’esperienza senz’altro da ripetere è il laboratorio ‘Pezzi unici e insostituibili’ che noi alunni delle classi seconde abbiamo vissuto in...

L’incontro con i ragazzi di Cuore 21

L’incontro con i ragazzi di Cuore 21

Un’esperienza senz’altro da ripetere è il laboratorio ‘Pezzi unici e insostituibili’ che noi alunni delle classi seconde abbiamo vissuto in 4 incontri e sul quale avevamo promesso di aggiornarvi. Gli educatori e i ragazzi con sindrome down della cooperativa sociale Cuore 21 di Riccione ci hanno regalato momenti fantastici di libertà, spensieratezza e amicizia universale. È stato bellissimo rompere il ghiaccio della timidezza, scoprire che il corpo ha un linguaggio, chiaro e immediato, e che è possibile trasmettere con i nostri gesti messaggi inequivocabili, di affetto e condivisione. Siamo entrati in empatia anche con i compagni con cui ci capita di interagire meno e abbiamo creato assieme a occhi chiusi, con boom washer, ritmi e sinfonie dal nulla. Attraverso vari giochi di movimento, abbiamo cercato di comprendere il valore dello spazio attorno a noi e imparato a farne buon uso: è fondamentale nella vita dare spazio alle persone e riempire con la nostra presenza il vuoto di altri, senza invaderlo; vincere la paura del giudizio e sentire che non si è soli e che i sentimenti e le emozioni di un ragazzo, con o senza trisomia 21, sono i medesimi. Abbiamo acquisito informazioni sulla sindrome di down e capito che ognuno ha dei limiti e dei ‘superpoteri’. Grazie Elisa, Luca, Eleonora, Beatrice, Marco e Matteo, perché assieme a voi il nostro cuore è diventato più grande.

Classe II E