Regali di Natale solo nei negozi sotto casa

L’appello di Gianni Indino: "Oggi compio gli anni e agli amici dico: comprate nelle attività locali"

Volete fare un regalo di compleanno a Gianni Indino? "Fate acquisti nei negozi sotto casa". E’ lo stesso presidente di Confocmmercio a lanciare l’appello ai propri amici. "Oggi nel giorno del mio compleanno il regalo più bello sarebbe sapere che i miei amici faranno acquisti nei negozi sotto casa". Con il Natale alle porte siamo alle solite. Confcommercio rilancia il tormentone per fare regali e acquisti nelle attività di vicinato, quelle che si conoscono bene, e non la grande distribuzione. "Acquistare nei negozi di vicinato significa anche dare una scossa importante all’economia italiana rivitalizzando i consumi interni e innescando di conseguenza un circuito virtuoso che potrebbe consentirci di uscire da questo delicato momento. Sicuramente non sarà la panacea di tutti i mali, ma sarebbe un bel segnale per guardare al futuro con più serenità". Attenti al Pos. Il presidente entra anche nel dibattito quotidiano su carte o contanti ribaltando la frittata e trovando gli evasori in chi vende nello sterminato mercato della Rete. "Credo che gli evasori fiscali vadano ricercati altrove, fuori dai negozi: ci sono situazioni in cui non si evade, non si elude, ma si trovano meccanismi legali per non pagare le tasse. Esempi lampanti sono le multinazionali che operano nel commercio on-line, sviluppando giri d’affari di centinaia di milioni di euro e pagando al nostro Paese una cifra irrisoria, sfruttando le sedi in nazioni con basse imposizioni fiscali. Ecco perché comprare sotto casa è anche un gesto etico".

Perché qualcosa cambi non basta che si muova Confcommercio: "Invito ancora una volta il governo a fare di più affinché le aziende che operano e fanno profitti in Italia paghino le imposte come il resto degli operatori economici che hanno sede nel nostro Paese. Non capisco davvero come non si possa trovare una soluzione giusta su questo aspetto facendo una volta per tutte chiarezza e riportando il settore del commercio a sottostare ad un semplice, ma fondamentale principio per chi fa impresa: stesso mercato, stesse regole".

a.ol.