Riccione sei B...ellissimo. La promozione è realtà

Serie C. Dopo aver vinto l’andata supera il San Lazzaro anche al ritorno. L’euforia di coach Botteghi: "Un’impresa titanica, ne parleremo a lungo". .

Riccione sei B...ellissimo. La promozione è realtà

Riccione sei B...ellissimo. La promozione è realtà

È festa per la Prime Cleaning Riccione. Il ritorno con la Paolo Poggi si trasforma in trionfo e la squadra riccionese può brindare alla promozione in Serie B maschile. La squadra di Claudio Botteghi, che era stata capace di imporsi al tie-break nella partita d’andata, fa suo anche il ritorno nonostante la partenza ad handicap di due set sotto. La squadra di San Lazzaro ha cominciato bene e in fiducia, con il 25-21 del primo set a dimostrarlo. Stessa tendenza anche nel secondo, sempre con diversi momenti di equilibrio ma ancora con la Paolo Poggi a imporsi per 25-21. L’equilibrio rimane, Riccione è a un passo dal ko ma non demorde e prova a rimontare, passo dopo passo. Nel terzo la Prima Cleaning vince 25-19, nel quarto 25-20. In situazione di parità, basta un successo nel tie-break per poter festeggiare la promozione ed è quello che accade. I padroni di casa s’impongono 15-12 e in campo scatta l’esultanza di tutti. "È un’emozione infinita – dice coach Botteghi -. Aver riacciuffato questa partita per i capelli forse mi ha fatto godere ancora di più del risultato finale. Un’impresa titanica, una rimonta di cui parleremo per tanto tempo. Una vittoria che i ragazzi si meritavano e che hanno dimostrato di volere a tutti i costi. Questo mese di playoff è stato stancante sia dal punto di vista fisico che mentale, con tante partite tirate e nervose in poche settimane, ma i nostri ragazzi hanno fatto vedere di che pasta sono fatti. E soprattutto quanto cuore hanno. Tra il campionato e i playoff abbiamo fatto un cambiamento pazzesco in termini di atteggiamento e fame di vittorie. In più, chi è entrato a partita in corso ha avuto un impatto incredibile e questo da allenatore è una delle cose che rende più orgogliosi. Ecco, se dovessi descrivere adesso il mio stato d’animo utilizzerei proprio queste due parole: orgoglioso e grato".