Rimini: chiudono palestre, piscine e centri anziani per colpa del virus

Nuova ordinanza del sindaco per prevenire il rischio di contagi

Coronavirus, piscine chiuse a Rimini

Coronavirus, piscine chiuse a Rimini

Rimini, 7 marzo 2020 - Una nuova ordinanza è stata firmata questa mattina dal sindaco di Rimini nel quadro delle azioni capaci di contribuire, incrementando la tutela della popolazione nel territorio, a limitare il rischio di diffusione del Covid-19.

Due sono le misure introdotte che stabiliscono la sospensione delle attività sportive e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi comunque in proprietà pubbliche (sono fatte salve le attività sportive individuali preferibilmente svolte all’aperto) e la chiusura temporanea dei centri aggregativi per gli anziani denominati – i “Centro Anziani” - operanti sul territorio comunale. Due misure che si inseriscono e rafforzano in via precauzionale l’azione delle istituzioni già previste con i diversi decreti dei giorni scorsi e che ora l’ordinanza sindacale integra e contempla specificatamente.

Leggi anche Rimini e provincia, quanti sono i contagiati

Oltre alle attività sportive e ai centri anziani, il dispositivo in vigore da oggi ricorda che lo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub, è consentita a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro, e che anche l’apertura delle attività commerciali è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori.