Niente mascherine e nessuna restrizione. Primo giorno di scuola ieri per bambini e ragazzi della Repubblica. Dalle elementari alle scuole superiori per tutti sono finite le vacanze estive. Un ritorno in classe sicuramente diverso rispetto a quelli degli ultimi anni. Senza restrizioni. Ieri gli studenti di San Marino hanno ricevuto il messaggio dei Capitani Reggenti, Oscar Mina e Paolo Rondelli. "Un augurio che intendiamo rivolgere sia a coloro che quest’anno, per la prima volta, intraprendono l’esperienza scolastica – scrivono – sia a coloro che proseguono il percorso scolastico o che si accingono a concluderlo per il passaggio ad un nuovo ciclo di studi. Vi saremo pertanto idealmente vicini in questo percorso tanto importante per la vostra crescita ed il vostro futuro. Ad essere fisicamente accanto a voi, ogni giorno, per accompagnarvi e guidarvi durante questo cammino, saranno soprattutto i vostri insegnanti, il cui ruolo è senza dubbio fondamentale al fine di stimolare in voi il piacere di apprendere, di far emergere le vostre capacità e valorizzare le vostre potenzialità in previsione dei futuri traguardi e delle ulteriori importanti sfide che vi attendono". Un anno da iniziare nel ricordo di Giada e Simone, i due giovani sammarinesi tragicamente deceduti in un incidente stradale settimane fa. "Questo anno scolastico riprende – scrivono i capi di Stato del Titano – non senza un grande senso di tristezza e di vuoto per la perdita di Simone e Giada, due giovani ragazzi che in questi anni hanno condiviso con voi momenti di studio, di impegno e di svago. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, di questa tragica perdita conserveremo anche negli anni a venire un importante lascito: la consapevolezza della vita come dono ricevuto che può protrarsi, anche oltre il distacco, per restituire rinnovata fiducia e speranza, grazie ad un atto di estrema generosità quale è la donazione degli organi". Ai ragazzi l’augurio di un buon inizio di anno scolastico arriva anche dal segretario di Stato all’Istruzione, Andrea Belluzzi. "Che sia un anno positivo – dice – in cui i ragazzi tornano a incontrarsi, a stare vicini, a crescere sempre di più e a imparare. E’ un momento bello e voglio esprimere il mio auspicio di un buon inizio".