San Giuliano sotto attacco: lanci di uova a ripetizione, case nel mirino dei vandali

Il quartiere è bersaglio di un gruppo di giovani. Residenti esasperati: "A colpire sono sempre gli stessi. Ronde e denunce sono servite a poco"

Una delle case colpite. Gli abitanti stanchi del disagio hanno cercato di organizzare delle ronde di vicinato

Una delle case colpite. Gli abitanti stanchi del disagio hanno cercato di organizzare delle ronde di vicinato

Rimini, 26 marzo 2024 – Altro far-west a colpi di uova nella notte tra sabato e domenica. Alcune case della zona di San Giuliano sono state bersagliate ancora una volta dal lancio di uova contro le pareti. Un episodio che non è nuovo per gli abitanti della zona: sono ormai due anni che convivono con questi atti di vandalismo e ogni volta che la situazione sembra placarsi ecco nuovamente altri lanci che non fanno stare per niente tranquilli gli abitanti della zona.

Solito copione che si ripete per quasi ogni casa: "In questa via sono state battezzate a colpi di uova quasi tutte le case- racconta un abitante di via Ghisleri- e da due anni a questa parte non possiamo più stare tranquilli. La mia è stata la casa che per prima è stata vandalizzata una sera di due estati fa e da lì il mio vicino, poi quello dopo e quello dopo ancora". Sembra che la gang sia sempre la stessa perché le case colpite sono sempre le medesime, in un modus operandi che si ripete ogni volta. Gli abitanti stanchi del disagio hanno cercato di organizzare delle ronde di vicinato per arginare il problema. Ma a nulla è servito lo sforzo: il week end scorso altre uova contro i muri delle case a San Giuliano.

"La notte tra sabato e domenica mio figlio era appostato sotto casa nostra a controllare la situazione, quando ha individuato un gruppo di tre o quattro ragazzi a volto scoperto correre dalla direzione di una delle case colpite e ha deciso di seguirli" continua l’abitante del Borgo. Più avanti l’uomo ha perso le tracce dei vandali, ma non prima di averli visti in faccia ed è sicuro che si tratti di ragazzi della zona, in forma e atletici. La situazione degli abitanti di via Ghisleri, via Treves, via Coronelli e via Zavagli, i quartieri colpiti, è svilente. A pagare il prezzo più alto sono proprio gli abitanti, sia dal punto di vista fisico a causa delle ronde estenuanti; ma anche da quello economico per le alte spese di tinteggiature dopo gli atti vandalici. La casa dell’abitante di via Ghisleri presenta ancora i segni del primo attacco, quello di due anni fa: sotto alla finestra si vedono i segni verosimili ad un uovo che cola. "Il primo lancio è stato fatto contro mia moglie che stava appoggiata alla finestra. Non ci riusciamo a spiegare le ragioni di questi gesti, posso solo pensare che quando ero giovane io il tempo si impiegava diversamente". Nel frattempo sono tredici le denunce depositate dai residenti, ma né le forze dell’ordine né i cittadini infuriati sono riusciti a smascherare i vandali.