San Patrignano, i figli di Vincenzo Muccioli querelano Netflix per la serie tv

'Sanpa' avrebbe fornito una ricostruzione distorta della storia della comunità e del fondatore

Andrea Muccioli, figlio del fondatore di San Patrignano, Vincenzo Muccioli (Ansa)

Andrea Muccioli, figlio del fondatore di San Patrignano, Vincenzo Muccioli (Ansa)

Rimini, 7 aprile 2021 - I figli di Vincenzo Muccioli,  fondatore della Comunità di San Patrignano, querelano per diffamazione aggravata Netflix, che ha realizzato il documentario sulla comunità e sulla figura del padre.

Secondo Andrea e Giacomo Muccioli, assistiti dall'avvocato Alessandro Catrani e Francesca Lotti, la serie  'SanPa. Luci e tenebre a San Patrignano' fa una ricostruzione distorta della storia della comunità e del fondatore e al contempo offenderebbe la memoria del padre Vincenzo, .

La querela è stata presentata nei giorni scorsi ai carabinieri.

La docu-serie SanPa di Netflix diffama "l'immagine e la memoria di una persona scomparsa, un grande padre e un uomo che ha dedicato la sua esistenza al Bene, violando altresì i più elementari principi di privacy. Tutto ciò ha investito gravemente la vita dei nostri due assistiti, i figli Andrea e Giacomo".  E' un passaggio della nota diffusa oggi dagli avvocati Catrani e Lotti che rappresentano i due figli di Vincenzo Muccioli.

Dalla messa in onda della fiction - scrivono gli avvocati - la loro vita privata e quella dei loro familiari (figli, mogli, etc) è stata travolta, da continue domande, richieste da parte di amici, conoscenti, persone comuni, sulla veridicità di quanto affermato e rappresentato nella docu-serie. Si sono trovati colpiti e feriti in quanto c'è di più prezioso: memoria, reputazione e onorabilità di un padre scomparso". 

La serie, scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo Bernardelli, con la regia di Cosima Spender, è disponibile dal 30 dicembre scorso sulla piattaforma Netflix.

Dalla docuserie, a pochi giorni dalla disponibilità sulla piattaforma, la Comunità di San Patrignano si era già formalmente e "completamente"  dissociata, definendo il racconto fatto "unilaterale", "sommario e parziale", con una narrazione focalizzata "in prevalenza" su "testimonianze di detrattori".