Santarcangelo, l’influenza fa strage al presepe vivente. Un figurante su tre a letto

"Servono soldati, angeli e pastori", l’appello dei volontari sui social

Alcuni figuranti del tradizionale presepe di Santarcangelo in un’immagine del 2018

Alcuni figuranti del tradizionale presepe di Santarcangelo in un’immagine del 2018

Santarcangelo (Rimini), 4 gennaio 2018 - Gesù c’è. Così come Giuseppe e Maria, e anche i Re Magi e altri personaggi. Ma per il presepe vivente che si terrà domenica lungo le vie del centro storico di Santarcangelo «mancano ancora all’appello i soldati, alcuni pastori, gli angioletti e pure i paggetti dei Re Magi».

Mancano perché, in moltissimi casi, appiedati dalla febbre e dal virus intestinale che stanno tenendo a casa tante persone in questi giorni. Cose che capitano, ma c’è stata una vera epidemia tra molti di coloro che, negli anni passati, facevano da figuranti al presepe vivente organizzato dalla Collegiata. Presepe che, in alcune edizioni, ha potuto contare anche su centinaio di figuranti. Stavolta invece solo una quarantina di persone, almeno per ora, è disponibile. «Ci siamo diamo una contata qualche sera fa quando abbiamo fatto l’ultima riunione per organizzare il presepe – conferma Alan Zaghini, uno dei volontari al lavoro per l’evento – e ci siamo resi conto di essere veramente in pochi». Mancavano all’appello «almeno una ventina di persone di quelle previste»: in pratica un terzo dei figuranti attesi. Molti non potranno partecipare «a causa dell’influenza» e di acciacchi vari.

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Le figure fondamentali ci sono tutte. «Ma servirebbero altre persone per avere un po’ di soldati, qualche pastore in più, gli angioletti e i paggetti dei Re Magi». Tant’è che ieri sui social Zaghini e altri volontari hanno lanciato un appello: chiunque abbia voglia di partecipare domenica al presepe vivente si faccia avanti. Per gli animali necessari alla rappresentazione invece non ci sono problemi: sono stati già tutti trovati.

Il presepe domenica partirà intorno alle 15 dai ‘Pratini’ di via Ruggeri. Da qui proseguirà fino a piazza Ganganelli per concludersi alla Collegiata dove (alle 17) sarà celebrata la messa per l’Epifania. Fino a questa domenica inoltre sarà possibile visitare anche il presepe realizzato nella grotta di via Ruggeri dagli alunni della scuola elementare ‘Pascucci’ con la collaborazione di Mirella Serafini e dei volontari della Pro Loco.