"Saremo un rifugio per le donne"

Apre il nuovo sportello per le vittime di violenza. Calderisi: "Da Bellaria tante richieste di aiuto"

"Saremo un rifugio per le donne"

Taglio del nastro ieri a Bellaria per il nuovo sportello per le donne vittime di violenza

Un rifugio dove trovare una via d’uscita per iniziare una nuova vita. Ieri mattina a Bellaria Igea Marina ha aperto lo sportello di ascolto del centro antiviolenza. Un servizio che ha trovato spazio in piazza Falcone e Borsellino, in una sede non distante da altri servizi pubblici. Il che può offrire un’occasione alle donne per accedere allo sportello senza destare sospetti nei compagni violenti. Il servizio offrirà sostegno e consulenza. Sarà aperto un giorno a settimana, il venerdì, senza bisogno di prendere appuntamento. C’è anche un numero di telefono dedicato: è il 346.5016665. Sarà l’associazione ’Rompi il silenzio’ a gestire il servizio. "Per noi è molto importante avere aperto questa sede a Bellaria – dice Roberta Calderisi, presidente di ’Rompi il silenzio’ – Abbiamo già uno sportello a Santarcangelo e uno a Savignano (oltre a quello di Rimini), ma quest’area era scoperta. È anche vero che ci sono donne che preferiscono chiedere aiuto in zone diverse da quella di residenza, ma resta tuttavia importante avere un luogo a Bellaria. In passato molte donne da Bellaria si presentavano allo sportello di Santarcangelo. Solo l’anno scorso abbiamo trattato una decina di casi di donne vittime di violenza residenti a Bellaria Igea Marina". Ieri mattina all’inaugurazione erano davvero tante le autorità presenti. Insieme al sindaco sindaco Filippo Giorgetti e l’assessore al welfare Ivan Monticelli c’erano, tra gli altri, il procuratore capo Elisabetta Melotti, il sostituto procuratore Davide Ercolani, il questore Olimpia Abbate, il capo di gabinetto della prefettura Giuseppe Mario Puzzo, il comandante della compagnia dei carabinieri di Rimini, Mariachiara Soldano, e il comandante provinciale della guardia di finanza, Alessandro Coscarelli.

a.ol.