Arriva lo sconto per 3 dei 5 tifosi del Rimini che erano stati puniti per i violenti scontri avvenuti sabato 3 febbraio prima della partita contro il Perugia, non lontano dallo stadio ’Renato Curi’. Grazie alle immagini delle telecamere, la polizia era riuscita infatti a individuare alcuni dei tifosi umbri e riminesi coinvolti nei tafferugli. Scontri accompagnati da lancio di fumogeni, bottiglie e petardi, sedati sul nascere grazie al tempestivo intervento degli agenti. E la settimana scorso la questura di Perugia aveva emesso Daspo per 9 tifosi: 4 del Perugia e 5 del Rimini, di cui 3 recidivi. Oltre al Daspo, per un periodo che varia (a seconda dei casi) dai 3 ai 10 anni, la questura aveva imposto agli ultrà anche l’obbligo di firma. Ma l’altro ieri il giudice per le indagini preliminari ha revocato l’obbligo di firma per 3 dei biancorossi, difesi dagli avvocati Andrea Guidi e Marco Pastocchi. Restano invece confermati, al momento, i Daspo nei confronti di questi 3 tifosi (di cui uno recidivo), che hanno tra i 20 e i 35 anni. Ma i loro legali chiederanno di rivedere anche questo provvedimento.
CronacaScontri allo stadio, il giudice ’grazia’ tre tifosi: niente obbligo di firma