Sulla casa della comunità, prevista al posto dell’ex scuola elementare in viale Pavia, l’amministrazione comunale avvierà un sondaggio online. Servirà a capire di quali servizi hanno maggiore necessità i riccionesi. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Gianluca Garulli, lunedì sera, durante l’assemblea pubblica convocata dalla giunta a San Lorenzo, dove si è parlato pure di viabilità, dell’ex mattatoio e delle criticità su verde e rifiuti. Garulli, nel sottolineare che "la casa della comunità deve dare risposta a tutta la città", ha commentato: "Non mi risulta che sia stata fatta alcuna analisi delle effettive necessità. Dovremo disporla per chiedere ai cittadini quali sono i loro bisogni. Nei prossimi giorni il questionario sarà disponibile sul sito del Comune, invito tutti ad avanzare proposte. A noi il compito di creare questa casa della comunità, vogliamo farla bene, funzionale". Per alcuni servizi si interagirà con la casa di Coriano a pochi chilometri, i presenti hanno intanto dato alcuni suggerimenti, per esempio sui servizi necessari alla riabilitazione. All’indomani dell’assemblea, la leghista Elena Raffaelli ha fatto distribuire per tutta la zona altri volantini: "Vittoria Lega. La casa della comunità si farà a San Lorenzo. Grazie a chi ha firmato la petizione". Poi di nuovo la richiesta di dimissioni a Garulli, che ha confermato la scelta iniziale, perché il finanziamento del Pnrr sarebbe andato perso. L’assessore Simone Imola ha poi presentato l’ampio piano d’intervento per migliorare la viabilità per alleggerire il traffico lungo i viali San Lorenzo e Veneto. Sull’ex mattatoio: "I lavori verranno affidati entro luglio 2023 per essere conclusi nel marzo 2026".
ni. co.