Spreca acqua per riempire la piscina: multato

Furbetto pizzicato a Poggio Torriana, mentre anche Verucchio e Novafeltria adottano le restrizioni per razionare il consumo idrico

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Non sono più ammessi sgarri. L’emergenza idrica si è fatta seria e in questi giorni un domino di comuni si stanno adeguando allo stato di emergenza firmato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, adottando ordinanze ad hoc anti-spreco idrico. Il messaggio però, che impone a un utilizzo oculato dell’acqua, non è ancora arrivato a tutti. Evidentemente non è arrivato alle orecchie di un privato cittadino di Poggio Torriana, dove già è in vigore l’ordinanza anti-spreco, che sabato è stato pizzicato dalla polizia locale, mentre era intento a riempire la propria piscina privata in giardino. Rilevata l’irregolarità, gli agenti gli hanno subito intimato di interrompere l’uso improprio dell’acqua e contestato, come previsto, una sanzione amministrativa compresa tra 25 a 500 euro. I controlli sui consumi idrici da parte della polizia locale proseguiranno fino al 21 settembre, sia in base alle segnalazioni dei cittadini che su iniziativa delle pattuglie nei Comuni che hanno emanato l’apposita ordinanza.

E tra questi comuni, da oggi sono compresi anche Novafeltria e Verucchio. Nemmeno le falde idriche di cui dispone nel fiume Marecchia sono infatti riuscite a tenere Verucchio al riparo dalla crisi idrica. Da oggi entra in vigore nel comune malatestiano l’ordinanza per contenere i consumi di acqua. Vietato quindi qui, così come a Novafeltria, ogni prelievo d’acqua potabile per uso extra-domestico dalle 8 alle 21. Niente innaffiamento di orti e giardini casalinghi, lavaggio automezzi messo al bando. Chi sgarra, va incontro ad una multa, previste sanzioni da 25 a 500 euro, così come già accaduto per il ’furbetto’ di Poggio Torriana.

L’ordinanza firmata dal sindaco di Verucchio Stefania Sabba e da quello di Novafeltria Stefano Zanchini resterà in vigore fino al 21 settembre. A Verucchio, che si alimenta pescando totalmente nel Marecchia, e Novafeltria per i prossimi due mesi e mezzo, i prelievi di acqua dalla rete idrica saranno consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici, industriali e per tutte le attività regolarmente autorizzate che richiedono l’uso di acqua potabile. Restano esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana, mentre il riempimento delle piscine sia pubbliche sia private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete idrica.

r.c.

m.c.