LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Stangata sulla tassa rifiuti: "Ma centinaia di famiglie" non dovranno pagarla"

La Tari cresce del 6,3% a Santarcangelo: 80mila euro per esenzioni e sconti. L’assessore Giambi: "Pronti a ulteriori sgravi se il bilancio lo consentirà".

L’assessore al bilancio Gianni Giambi

L’assessore al bilancio Gianni Giambi

La stangata sulla tassa rifiuti è servita. Quest’anno la Tari costerà a famiglie e imprese di Santarcangelo il 6,3% in più. Aumento, come ha spiegato un mese fa in consiglio l’assessore al bilancio Gianni Giambi, "dovuto all’incremento dei costi del servizio e alle disposizioni di Arera (l’Autorità di regolazione in materia di energia, reti e ambiente)". Ma la stangata ha mandato su tutte le furie le associazioni di categoria e i partiti di minoranza.

La tassa rifiuti sarà più cara, ma anche quest’anno non mancheranno sconti ed esenzioni per le famiglie più in difficoltà. L’amministrazione ha deciso di stanziare (come nel 2024) 80mila euro per gli sgravi. Allo ’sconto’ sulla Tari potranno accedere le famiglie con un reddito Isee non superiore ai 13mila euro, mentre avranno diritto all’esenzione totale i nuclei famigliari che hanno tra i componenti persone di età superiore ai 65 anni, persone inabili al lavoro o con invalidità non inferiore al 66 per cento. Esenziote totale anche per le famiglie in condizioni di difficoltà economiche già seguite dai servizi sociali. L’anno scorso sono state quasi 460 le famiglie che hanno beneficiato degli sgravi sulla Tari: 242 hanno avuto uno sconto, le altre sono state completamente esentate dal pagare la tassa. Come negli anni precedenti, chi ha già beneficiato di riduzione o esenzione nel 2024 dovrà solo aggiornare l’Isee, rifacendo la domanda solo in caso fosse cambiata la sua situazione rispetto ai requisiti. Chi presenterà la domanda per la prima volta dovrà invece compilare il modulo dedicato presente sul sito del Comune.

"Il nostro impegno a favore delle famiglie più fragili rimane costante negli anni – dice Giambi – con l’impiego di risorse che finora hanno sempre consentito di finanziare le richieste di tutti gli aventi diritto. L’introduzione da parte del governo del ‘bonus rifiuti’, con una riduzione pari al 25%, non modifica la situazione per i santarcangiolesi: la riduzione adottata da noi prevede una decurtazione del 40%, agli aventi diritto sarà applicata l’esenzione più favorevole tra le due. Ma non escludiamo di stanziare altri fondi per gli sgravi sulla Tari, se il bilancio ce lo consentirà".