"Tariffe di luce e gas, agiamo in autonomia"

La precisazione arriva dall’Autorità garante per l’energia dopo la frenata sugli aumenti delle bollette previsti per questo mese

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Il caro-bollette continua a tenere banco a San Marino. Dopo la frenata sugli aumenti annunciata nei giorni scorsi dal segretario di Stato con delega ai rapporti con l’Aass, a riprendere la parola è l’Autorità di regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia che, proprio nei giorni scorsi, avrebbe dovuto deliberare i rincari richiesti dall’Azienda per i Servizi pubblici. "Ci teniamo a chiarire – spiegano i membri dell’Autorità per l’Energia, Marco Affronte, Marco De Luigi e Marco Silvagni – che l’Autorità opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione nelle funzioni di regolazione e di controllo dei settori dei servizi pubblici anche tenuto conto degli orientamenti e degli indirizzi determinati dal Congresso di Stato in ordine alle politiche tariffarie". Poi ancora. "Le delibere in materia tariffaria, elaborate in piena autonomia, rispondono a richieste di Aass e vengono prodotte nei termini di 30 giorni dalla data della richiesta, nei tempi e nei modi che l’Autorità ritiene più opportuni".

La richiesta di rivedere le tariffe di luce e gas all’Autorità è arrivata "il 14 ottobre 2022. A tale richiesta – spiegano Affronte, De Luigi e Silvagni – sarà dato seguito con una delibera dell’Autorità, nelle modalità indicate e che terrà conto, nelle modalità che riterrà più opportune, di quanto emerso dalla audizione in Commissione Finanze di venerdì 28 ottobre, alla quale peraltro non è stata invitata. Così come terrà conto di quanto emerso nella riunione di maggioranza del 31 ottobre, alla quale ha partecipato assieme ad Aass".

L’Autorità garante per l’Energia sottolinea come "l’eventuale emissione di nuove tariffe non nasce da nessuna concertazione, né con Aass, né con le segreterie di Stato. Semplicemente, come già ricordato, l’Autorità risponde a richieste di Aass, anche con richieste di integrazioni di dati e informazioni, e anche con riunioni di tipo tecnico, e ascolta e valuta le indicazioni eventualmente derivanti dalla politica". L’Autorità sammarinese mette, così, un punto sulla questione. In attesa, a questo punto, degli sviluppi che ci saranno nelle prossime settimane. "Sarà premura dell’Autorità – scrivono – deliberare quanto prima, ma con i tempi necessari a definire al meglio ogni propria decisione, essendo consapevole dell’incertezza sul tema, nel paese, anche a causa di numeri e percentuali che sono circolati, e che non avevano ragione di essere".