Tutti i motivi per ’lasciare’ il Titano

Il governo pubblica un vademecun con le regole per gli spostamenti dei cittadini da e verso San Marino

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Si può raggiungere la seconda casa solo per un’urgenza, non si possono accompagnare famigliari dal medico se autosufficienti, autocertificazione alla mano per raggiungere fidanzato o fidanzata. Si parla di spostamenti da San Marino verso l’Italia e queste sono solo alcune delle risposte, tra le mille domande, date dal governo di San Marino ai cittadini del Titano. Le linee guida sono scaturite dalla riunione dei giorni scorsi con le prefetture di Pesaro e Rimini. Allora, via alle domande. E’ consentito il transito nelle regioni gialle, arancioni e rosse per recarsi all’estero? "Si ritiene ammissibile il transito, finalizzato agli spostamenti verso l’estero – recita il governo - ossia verso paesi diversi dall’Italia a condizione che questi non siano soggetti a restrizioni". È consentito andare a prendere i propri cari in stazioni, porti e aeroporti nelle aree arancioni in caso di necessità? "Solo ove motivati da circostanziate e comprovate esigenze di necessità a meno che trattasi di persone non autosufficienti per le quali è sempre consentito". Della seconda casa italiana si è già detto e tra le urgenze per le quali la si può raggiungere il governo elenca crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni.

Non si dimentica lo sport. "Gli atleti e i tecnici tesserati alle Federazioni sportive, possono spostarsi per allenarsi, partecipare a gare o svolgere mansioni inerenti all’attività sportiva di riferimento sia in ambito professionistico che dilettantistico. Si ritiene che, con riferimento all’area arancione, sia possibile lo spostamento, sulla base delle regole applicabili nel luogo di svolgimento dell’attività e comunque con la consueta autocertificazione". Autocertificazio alla mano anche per andare dal parrucchiere o spostarsi in Italia per qualche acquisto, ma solo per particolari esigenze. "Tali tipologie di spostamenti – infatti spiega il governo - sono ammissibili solo se motivati dalla indisponibilità di quei servizi nel luogo di residenza, o dalla maggiore vicinanza alla propria residenza di esercizi e servizi pur se posti al di fuori dei confini territoriali di residenza, con autocertificazione. Nessun rilievo può assumere il rapporto fiduciario tra cliente e fornitore del servizio". E, questo, in sostanza vale anche per usufruire di servizi e l’acquisto di beni di prima necessità, sia in entrata che in uscita dal Titano. "Solo per reperire beni di prima necessità non disponibili affatto nel proprio Comune, o beni che nel Comune direttamente limitrofo rispondano alle specifiche esigenze dell’interessato, anche in termini di maggiore e comprovata convenienza economica e viceversa".