"Un bagnino su due ha aumentato le tariffe"

Il monitoraggio a campione di Federconsumatori. Crescono anche gli abbonamenti stagionali, "ma vengono applicati solo ai turisti"

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C’è chi ha fatto piccoli aumenti sui prezzi giornalieri di lettini e ombrelloni. E chi, invece, ha deciso di ritoccare le tariffe degli abbonamenti: quelli settimanali per i turisti, nella maggior parte dei casi, ma alcuni hanno rivisto pure quelli stagionali. Federconsumatori aveva lanciato l’allarme la settimana scorsa: "Estate calda e prezzi caldi. Secondo il nostro osservatorio nazionale i prezzi per i servizi in spiaggia registrano aumenti medi tra il 4% e il 5%, ma con picchi che in alcuni casi potrebbero arrivare al 12% o al 13%".

La ’stangatina’ sotto l’ombrellone non ha risparmiato la Riviera. A Rimini diversi stabilimenti balneari hanno deciso, da quest’anno, di rivedere le loro tariffe, nonostante sia Mauro Vanni, presidente della cooperativa bagnini di Rimini sud, sia Fabrizio Pagliarani, a capo del consorzio Marina Rimini, avessero invitato i colleghi a non aumentare i prezzi. E secondo Graziano Urbinati, segretario provinciale della Federconsumatori, "dai nostri primi rilevamenti fatti a campione, uno stabilimento balneare su due ha deciso di rialzare i prezzi".

"Nel Riminese – continua Urbinati – la maggioranza dei bagnini ha rivisto i prezzi giornalieri di lettini e ombrelloni". Per la tariffa giornaliera dei lettini "l’incremento medio è di un euro". Ma non tutti lo stanno già applicando. C’è infatti chi farà scattare l’aumento solo in alta stagione, tra la fine di luglio e agosto. E’ il caso ad esempio del bagno 27: l’aumento partirà dal 15 luglio, il lettino costerà 7 euro anziché 6, l’ombrellone con due lettini passerà da 20 a 23. Ma anche gli abbonamenti, come anticipato, subiranno dei ritocchi in vari stabilimenti balneari. "In un bagno di Marina centro – prosegue il segretario di Federconsumatori – l’abbonamento per l’intera estate, con ombrellone e due lettini, è passato da 600 a 650 euro. A Bellaria Igea Marina stesso incremento rilevato in un paio di stabilimenti: l’abbonamento stagionale quest’anno costerà 600 euro, anziché 550". Si nota poi come "i rincari sugli abbonamenti spesso vengono applicati ai turiti, non ai riminesi".

Il ’monitoraggio’ dei prezzi dei servizi in spiaggia, da parte della Federconsumatori, proseguirà "anche nelle prossime settimane". E Urbinati torna alla carica sulla carenza di spiagge libere nella nostra Riviera. "Proprio alla luce degli aumenti, è necessario ampliare le spiagge libere, ed evitare che quelle già presenti restino tali anziché essere monopolizzate da eventi".

Manuel Spadazzi