Un convegno per i vent’anni del museo della Linea dei Goti

Montegridolfo celebra il ventennale dell’inaugurazione di una delle sue istituzioni più importanti: il Museo della Linea dei Goti. Nato con l’obiettivo di preservare, raccontare e custodire le tracce legate al passaggio del fronte in Valconca (Montegridolfo fu uno dei capisaldi della Linea Gotica orientale durante la Seconda Guerra Mondiale e teatro di una battaglia tra le più feroci e cruente, passata alla storia per l’eroico gesto del tenente Norton), oggi il Museo è un punto di riferimento a livello provinciale e regionale per i visitatori. Le celebrazioni sono promosse dal Comune di Montegridolfo e dal Museo della Linea dei Goti in collaborazione con l’associazione "Ali di farfalle" e l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini. Il convegno, intitolato "La storia, la guerra, la memoria", si aprirà alle 9.30 con i saluti istituzionali del sindaco di Montegridolfo, Lorenzo Grilli. Seguirà alle 10 la testimonianza di Tiziano Casoli, cofondatore del Museo. Alle 10.30 spazio quindi ai relatori: a intervenire saranno il direttore del Museo, Daniele Diotallevi ("Il Museo della Linea dei Goti, come, quando, perché"), Filippo Espinoza ("Le origini del fascismo a Rimini"), Andrea Santangelo ("Trincerocrazia – I reduci e la crisi del primo dopoguerra in Italia"). Alle 14.30 i lavori riprenderanno con il presidente del Comitato scientifico del Museo della Linea dei Goti Alessandro Agnoletti ("Biennio rosso in Valconca, la testimonianza di un parroco di campagna"), Davide Bagnaresi “Fellini e il fascismo”), Gruppo Studi Kaleidos ("Interventi del percorso 2021"). L’ingresso è gratuito.