Vandali distruggono l’albero di Natale

L’addobbo di piazzale Falcone e Borsellino preso di mira per la terza volta. Borghesi (Verdeblu): "Alla prossima lo togliamo"

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Ancora un atto vandalico che ha semidistrutto l’albero di Natale stilizzato di piazzale Falcone e Borsellino, a Igea Marina. E’ la terza volta che l’albero viene vandalizzato da ignoti. E dalla Fondazione Verdeblu, che ha curato la sistemazione degli alberi di Natale, in parte ’veri’ in parte artificiali, fanno sapere che... la misura è ormai colma.

"Questo albero nella grande piazza della zona Belverde intitolato ai due magistrati è già stato vandalizzato, e fatto riparare da noi, altre due volte – attacca Paolo Borghesi, presidente di Fondazione Verdeblu –. Adesso lo faremo riparare ancora, ma se questi gravi gesti dovessero ripetersi saremmo costretti, seppure a mallincuore, a rimuoverlo. Non possiamo continuare così, a sistemare l’albero e vedercelo dopo poco tempo di nuovo semidistrutto". "Non sappiamo – prosegue Borghesi – chi siano questi vandali degli alberi di Natale, se si tratti di una banda o di singoli individui. Ci auguriamo che questi attacchi cessino – continua il presidente di Fondazione Verdeblu –, e soprattutto che non ce ne siano altri in altri contesti e zone del territorio e in altri allestimenti". Un appello a cuore aperto quello di Borghesi. Da vedere se verrà raccolto.

"Abbiamo cinque alberi veri nelle varie zone del territorio comunale – prosegue il presidente di Fondazione Verdeblu – uno in piazzetta Alda Merini dove c’è il presepe di sabbia, uno in piazza Marcianò, uno in piazzale Santa Margherita davanti alla chiesa di Igea, un altro ancora nel piazzale antistante la chiesa di Bordonchio, uno in Borgata Vecchia. E poi due alberi stilizzati, uno in piazzale don Minzoni, di fronte alla chiesa del Sacro Cuore di Bellaria Centro, e ultimo questo in piazzale Falcone e Borsellino. Sono in totale sette alberi, tra veri e stilizzati".

E’ trascorso qualche mese da quando sono stati registrati - almeno ufficialmente - gli ultimi atti di vandalismo messi a segno a Bellaria Igea Marina. Per l’esattezza si deve risalire alla scorsa estate. Spostandosi sui sette chilometri di arenile cittadino. Dove, dal mese di giugno al mese di settembre, ignoti hanno preso di mira a più riprese le attività balneari di bagnini e chioschisti. Ombrelloni, lettini, giochi per bambini, attrezzature dei chioschi bar distrutte a più riprese. Il ’gran finale’ a metà settembre, quando in zona Cagnona vennero vandalizzati chioschi bar, stabilimenti balneari, un albergo e un’edicola, isitati’ da ladri e vandali. A finire nel mirino dei malviventi due ristobar, il bar Fede di Paola Casadei, zona bagno 14, e il Delfino, zona bagno 16. Poi lo stabilimento balneare 15, collocato tra i due ristobar; un albergo dove è stata sradicata una cassaforte, trovata dal titolare l’indomani al bagno 11, aperta e svuotata. E persino l’edicola stagionale tra via Panzini e via Cervi.

Mario Gradara