Viaggio nel tempio del panettone

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Appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di gastronomia è l’Emporio Vulpitta di via Circonvallazione Occidentale 80. Come sempre è Maura Caldari la discreta sacerdotessa di panettoni, torroni e cioccolato ad accoglierci con

tutte le novità del Natale 2022. "E’ confermata la tendenza di chef famosi che si cimentano con il panettone, tuttavia io consiglio di orientarsi su maestri pasticceri con riconoscimenti nazionali e internazionali come Olivieri, Italo Vezzoli e Tiri, se volete stare sul locale provate Rinaldini. Poi ci sono i classici: Sal de Riso, Fiasconaro, Perbellini e Cova di Milano che è il panettone. Se preferite un’azienda romagnola la Flamigni ha il miglior rapporto qualità prezzo. La novità di quest’anno è il panettone della Lolli, azienda bolognese specializzata in cuneesi, che fa un panettone allo zabaione assolutamente da provare". Il range del prezzo è importante, sopra i 35 euro per i maestri pasticcieri, intorno ai 20 per i prodotti base che presentano una qualità assoluta, spesso la differenza è data dalla maggiore lavorazione anche se per chi scrive il panettone classico è un must. E i torroni? "Il torrone è un dolce diffuso dal Piemonte alla Sicilia - continua Maura - la differenza in questo caso la fanno la qualità delle mandorle, che devono essere tostate a caldo, e degli ingredienti naturali per produrli. Venchi e Barbero sono i piemontesi, Bedetti delle Marche, Flamigni della Romagna, Sorelle Nurzia dell’Abruzzo e Fiasconaro della Sicilia. Quest’anno abbiamo inserito il tiortas imperial Delaviuda casa spagnola di alta qualità. Il torrone originale è duro, poi ci sono gli aromatizzati dal cioccolato ai liquori, il più eccentrico quello al liquore Strega".

Luca Ioli